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Curricolo di educazione civica

L'educazione civica è una materia trasversale che comprende la conoscenza delle strutture dei profili sociali, civici e ambientali della società.

Descrizione

Con il Decreto n. 35 del 22 Giugno 2020 si impartiscono alle Istituzioni Scolastiche le Linee Guida per l’Insegnamento dell’Educazione
Civica sulla base di quanto disposto dalla Legge 20 agosto 2019, n. 92 entrata in vigore il 5 settembre 2019. La stessa Legge prevedeva
l’istituzione di tale insegnamento a decorrere dal 1° settembre del primo anno scolastico successivo all’entrata in vigore della Legge, ovvero
il 2020\2021.
La scuola è la prima palestra di democrazia, una comunità in cui gli alunni possono esercitare diritti inviolabili nel rispetto dei doveri sociali.
Qui gli alunni si confrontano con regole da rispettare e vivono nella quotidianità esperienze di partecipazione attiva che costituiscono il primo
passo verso il loro futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili. In classe gli studenti iniziano a vivere pienamente in una società
pluralistica e complessa come quella attuale, sperimentano la cittadinanza e iniziano a conoscere e a praticare la Costituzione.
Le linee guida confermano il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di
apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari.
Pertanto, ogni disciplina si prospetta come parte integrante della formazione civica e sociale di ogni alunno, rendendo consapevole la
loro interconnessione nel rispetto e in coerenza con i processi di crescita dei bambini e dei ragazzi nei diversi gradi di scuola.
L’articolo 1, nell’enunciare i principi, sancisce innanzitutto che l’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a
promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e
dei doveri. Inoltre, stabilisce che l’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle
istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare, in particolare, i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale,
diritto alla salute e al benessere della persona.
Nell’articolo 7 della Legge è affermata la necessità che le istituzioni scolastiche rafforzino la collaborazione con le famiglie al fine di
promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche
delle sfide del presente e dell’immediato futuro.
I tre nuclei tematici
Come riportato nelle Linee Guida, il seguente curricolo si sviluppa attraverso tre nuclei concettuali fondamentali:
1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà

● la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare.
● i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle
Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.
2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
● L’Agenda 2030 dell’ONU affronta il tema della sostenibilità non solo sul fronte ambientale, ma anche su quello dello sviluppo, delle
società sostenibili e dei diritti, definendo 17 obiettivi:
1. Sconfiggere la povertà;
2. Sconfiggere la fame;
3. Salute e benessere;
4. Istruzione di qualità;
5. Parità di genere;
6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari;
7. Energia pulita e accessibile;
8. Lavoro dignitoso e crescita economica;
9. Imprese, innovazione e infrastrutture;
10. Ridurre le disuguaglianze;
11. Città e comunità sostenibili;
12. Consumo e produzione responsabili;
13. Lotta contro il cambiamento climatico;
14. La vita sott’acqua;
15. La vita sulla terra;
16. Pace, giustizia e istituzioni solide;
17. Partnership per gli obiettivi.
● Gli obiettivi dell’Agenda 2030 non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di
ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone.
● In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti
l’educazione alla salute, la protezione civile, il rispetto per gli animali e i beni comuni.
3. CITTADINANZA DIGITALE ( art. 5 della Legge)
● Esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.
● E’ la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.
● Consente l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo e
mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta
● L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie,
infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate.
● Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi che coinvolge
tutti i docenti.
La prospettiva trasversale dell’insegnamento di Educazione Civica
L’articolo 2 dispone che, a decorrere dal 1° settembre dell’a.s. successivo alla data di entrata in vigore della legge, nel primo e nel secondo ciclo
di istruzione è attivato l’insegnamento – definito “trasversale” dell’educazione civica, offrendo un paradigma di riferimento diverso da quello delle

singole discipline. Le istituzioni scolastiche prevedono l’insegnamento dell’educazione civica nel curricolo di istituto, per un numero di ore annue
non inferiore a 33 (corrispondente a 1 ora a settimana), da svolgersi nell’ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.
Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento trasversale dell’educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati
sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell’organico dell’autonomia, tra essi è individuato un docente coordinatore.
Il docente cui sono affidati i compiti di coordinamento avrà cura di favorire l’opportuno lavoro preparatorio di équipe nei consigli di
interclasse per la scuola primaria e di classe per la secondaria. Appare opportuno suggerire che, nell’ambito del piano annuale delle
attività, siano previsti specifici momenti di programmazione interdisciplinare, sia per la scuola primaria che secondaria all’interno dei
dipartimenti disciplinari. Il docente coordinatore avrà il compito di formulare la proposta di voto.
La Valutazione
Il docente cui sono stati affidati compiti di coordinamento acquisisce dai docenti del team o del consiglio di classe gli elementi conoscitivi,
desunti da prove già previste, o attraverso la valutazione della partecipazione alle attività progettuali e di potenziamento dell’offerta
formativa. I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere
integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione dell’insegnamento di educazione civica. Sulla base di tali informazioni, in sede di
scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire
nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato l’insegnamento
dell’educazione civica. Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 la valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà
riferimento agli obiettivi di apprendimento e alle competenze che i collegi docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, avranno individuato e
inserito nel curricolo di istituto. Dall’anno scolastico 2023/24 verranno date indicazioni circa la valutazione di Educazione Civica dal Ministero dell’Istruzione

Allegati

CURRICOLO ED CIVICA

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