logo della Repubblica italiana

Piano per la Didattica Digitale Integrata

Il Piano di didattica digitale integrata prevede l'apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti.

Descrizione

Natura e finalità della Didattica Digitale Integrata (DDI) e delle Attività Integrate Digitali (AID)
Per Didattica Digitale Integrata si intende la metodologia di insegnamento/apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado, come modalità didattica complementare capace di integrare o, in condizioni di emergenza, sostituire, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali,
tecnologie dell’informazione e della comunicazione e metodologie didattiche innovative. È una proposta necessaria, considerando il contesto in cui si trova oggi inserita la scuola, che deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.
L’approccio didattico digitale, oltre ad avere una validità propria che deriva dall’implementazione delle competenze digitali e di cittadinanza attiva, ma non solo, si trova ad essere uno strumento didattico strategico al fine di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti,
che di interi gruppi classe. La DDI è orientata, infatti, anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.
La DDI è da considerarsi utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento degli studenti e delle studentesse, siano esse dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari o agonistiche. Essa consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza e, in particolare, può ritenersi utile per gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globaleanalitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.); rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità,
disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).
Per Attività Integrate Digitali (AID) si intendono quell’insieme di esperienze didattiche realizzate attraverso l’uso delle Tecnologie dell’informazione o e della comunicazione. Tali proposte possono essere erogate interamente in maniera digitale o possono arricchire o approfondire proposte didattiche tradizionali. Le AID vengono distinte in tre modalità (sincrona, asincrona e mista) sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le tre modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:
Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone
– Le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica
orale degli apprendimenti.
– Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo
reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali
– L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
– La visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante;
– Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti
digitali nell’ambito di un project work.
Attività miste, ovvero esperienze che alternano momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione.
Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione.

Allegati

Scarica la nostra app ufficiale su: