00013/2022

Determina per l’affidamento diretto di acquisto di n. 22 Monitor digitali interattivi per il Modulo “Monitor digitali interattivi per la didattica”, n. 3

Determina per l’affidamento diretto di acquisto di n. 22 Monitor digitali interattivi per il Modulo “Monitor digitali interattivi per la didattica”, n. 3 All In

Descrizione

Prot. n. 3073 – VI/2                                                          Torre del Greco, 29/03/2022

 

Agli Atti

 

Oggetto:Determina per l’affidamento diretto di acquisto di n. 22 Monitor digitali interattivi per il Modulo “Monitor digitali interattivi per la didattica”, n. 3 All In One completi di installazione e configurazione per il Modulo “Digitalizzazione amministrativa”, n. 4 targhe pubblicitarie e n. 50 etichette per inventario relativi al progetto con codice 13.1.2A-FESRPON-CA-2021-419, ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. a) del D.L. 76/2020 convertito dalla L. 120/2020 e modificato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, mediante Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), per un importo contrattuale pari a € 46.003,29 (IVA esclusa).

CIG: 90982376AF, CUP: F59J21008690006

 
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTOil R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, recante «Nuove disposizioni sull’amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato»;
 VISTAla L. 15 marzo 1997, n. 59 concernente «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa»;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15/03/1997»;
VISTOil Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129 recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107»;
VISTO Il D. Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni;
 

TENUTO CONTO

 

delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dall’articolo 1, comma 78, della legge n. 107 del 2015 e dagli articoli 3 e 44 del succitato D.I. 129/2018;

VISTOl’avviso pubblico protocollo Prot. 28966 del 06/09/2021 – Avviso pubblico per “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”;
VISTAl’approvazione delle graduatorie Prot. 353 del 26/10/2021;
VISTAla nota autorizzativa del MIUR protocollo n. AOODGEFID/0042550 del 02/11/2021 Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – REACT EU. Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia – Azione 13.1.2 “Digital Board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”– Avviso pubblico prot. n. 28966 del 6 settembre 2021 per la trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione;
VISTO Il Regolamento d’Istituto prot. n. 1666/I.1 del 10/02/2022, che disciplina le modalità di attuazione delle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture;
VISTO Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);
VISTO la delibera del Consiglio d’Istituto n. 15 del 13/01/2022 di approvazione del Programma Annuale per l’E. F. 2022;
VISTA La L. 241 del 7 agosto 1990, recante «Nuove norme sul procedimento amministrativo»;
VISTO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici», come modificato dal D. Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (cd. Correttivo) e dal Decreto Sblocca Cantieri, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55;
VISTOin particolare l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte e che, per gli affidamenti ex art. 36, comma 2, lett. a) del Codice «[…] la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti»;
VISTO che all’Art. 51 del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, modifica al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all’articolo 1:

1) al comma 1:

1.1. le parole “31 dicembre 2021” sono sostituite dalle seguenti: “30 giugno 2023”;

2) al comma 2:

2.1. la lettera a) é sostituita dalla seguente: “a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;

VISTOche la stazione appaltante può procede all’affidamento diretto, nel rispetto delle soglie di cui al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione;
VISTOche ai sensi dell’articolo 55, comma 1, lettera b), punto 2) del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», i dirigenti scolastici, con riferimento all’attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR, procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 45, comma 2, lettera a), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 28 agosto 2018, n. 129, in relazione all’acquisizione della deliberazione del Consiglio di istituto per affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000,00 euro
VISTO l’art. 1, comma 449 della L. 296 del 2006, come modificato dall’art. 1, comma 495, L. n. 208 del 2015, che prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.;
VISTO  l’art. 1, comma 450, della L. 296/2006, come modificato dall’art. 1, comma 495, della L. 208/2015 450, il quale prevede che «Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all’articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. […]», specificando tuttavia che «Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento»;
CONSIDERATOche ai sensi dell’articolo 36, comma 6 e ss.mm.ii., ultimo periodo del Codice, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., ha messo a disposizione delle Stazioni Appaltanti il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni e, dato atto, pertanto che sul MEPA si può acquistare mediante Trattativa Diretta;
VISTAla Legge n. 208/2015 all’art. 1, comma 512, che, per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici ha previsto che, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, sussiste l’obbligo di approvvigionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Me.PA., Sistema Dinamico di Acquisizione);
VISTOl’art. 46, comma 1 del D.I. 129/2018, in base al quale «Per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, le istituzioni scolastiche, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, anche in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. e dalle relative previsioni di attuazione, ricorrono agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, messi a disposizione da Consip S.p.A., secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative in materia di contenimento della spesa»;
DATO ATTOdella non esistenza di Convenzioni Consip attive in merito a tale merceologia;
VISTOla tabella “OBBLIGHI E FACOLTA” pubblicata dalla stessa Consip che determina, per l’acquisto dei beni informatici e di connettività al di sotto del valore della soglia comunitaria, l’obbligo di acquistare in Consip senza alcuna priorità alle convenzioni.
VISTOil pronunciamento della Corte dei Conti n° 12/SSRRCO/QMIG/16 che definisce la non necessità di comunicazione alla Corte dei Conti in caso di acquisto di beni informati e di connettività fuori convenzione Consip
VISTOche ai sensi dell’articolo 55, comma 5, lettera b), punto 1) del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», 1) al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021 nonché dal regolamento (UE) 2020/2221, del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, le istituzioni scolastiche, qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere anche in deroga alla citata normativa nel rispetto delle disposizioni del presente titolo;
VERIFICATO che la fornitura è presente sul MEPA e che l’Istituzione Scolastica procederà pertanto all’acquisizione in oggetto mediante Trattativa Diretta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA);
VISTOl’art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il quale prevede che «Per ogni singola procedura per l’affidamento di un appalto o di una concessione le stazioni appaltanti individuano, nell’atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all’articolo 21, comma 1, ovvero nell’atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione. […] Fatto salvo quanto previsto al comma 10, il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato; la sostituzione del RUP individuato nella programmazione di cui all’articolo 21, comma 1, non comporta modifiche alla stessa. Laddove sia accertata la carenza nell’organico della suddetta unità organizzativa, il RUP è nominato tra gli altri dipendenti in servizio. L’ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato»;
VISTEle Linee guida ANAC n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al D.Lgs. 56 del 19 aprile 2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, le quali hanno inter alia previsto che «Il RUP è individuato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 31, comma 1, del codice, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità organizzativa inquadrati come dirigenti o dipendenti con funzioni direttive o, in caso di carenza in organico della suddetta unità organizzativa, tra i dipendenti in servizio con analoghe caratteristiche», definendo altresì i requisiti di professionalità richiesti al RUP;
RITENUTO che la Prof.ssa Maria Josè Abilitato, DS dell’Istituzione Scolastica, risulta pienamente idoneo a ricoprire l’incarico di RUP per l’affidamento in oggetto, in quanto soddisfa i requisiti richiesti dall’art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., avendo un livello di inquadramento giuridico e competenze professionali adeguate rispetto all’incarico in questione;
VISTOl’art. 6-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, introdotto dall’art. 1, comma 41, della legge 6 novembre 2012, n. 190, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale);
TENUTO CONTOche, nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla succitata norma;
DATO ATTOdella necessità di affidare di n. 22 Monitor digitali interattivi per il Modulo “Monitor digitali interattivi per la didattica”, n. 3 All In One completi di installazione e configurazione per il Modulo “Digitalizzazione amministrativa”, n. 4 targhe pubblicitarie e n. 50 etichette per inventario relativi al progetto con codice 13.1.2A-FESRPON-CA-2021-419 per un importo stimato di € 46.003,29, IVA esclusa;
CONSIDERATOche l’affidamento in oggetto è finalizzato a dotare l’Istituzione Scolastica di attrezzature basilari per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione della stessa;
CONSIDERATO di prevedere una durata contrattuale pari a 3 mesi;
[CONSIDERATO che gli oneri di sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza, non soggetti a ribasso, sono pari a 0,00 € (euro zero,00), trattandosi di mera fornitura di materiali o attrezzature;
PRESO ATTO che la spesa complessiva per la fornitura in parola, come stimata dall’area scrivente, a seguito di apposita indagine di mercato, ammonta ad € 46.003,29, IVA esclusa, (€ 10.120,72, IVA pari a € 56.124,01 IVA inclusa);
CONSIDERATOche la trattativa diretta si configura come una modalità di negoziazione, semplificata rispetto alla tradizionale RDO, rivolta ad un unico operatore economico, in quanto, non dovendo garantire pluralità di partecipazione, non ne presenta le tipiche caratteristiche, tra cui le richieste formali come per esempio l’indicazione del criterio di aggiudicazione, l’invito ai fornitori, la gestione delle buste d’offerta, le fasi di aggiudicazione; 
CONSIDERATOche, a seguito di indagine di mercato di soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, le forniture maggiormente rispondenti ai fabbisogni dell’Istituto sono quelle dell’operatore MAXY DI PEPE MASSIMILIANO, con sede in C.SO VITTORIO EMANUELE, 159 80059 TORRE DEL GRECO (NA)

(partita IVA 07418501214);

CONSIDERATOche al suddetto operatore è stata, pertanto, invitata una proposta di negoziazione nell’ambito di una procedura di affidamento mediante Trattativa Diretta;
TENUTO CONTOche il suddetto operatore non costituisce né l’affidatario uscente, né è stato precedentemente invitato (risultando non affidatario) nel precedente affidamento;
ACQUISITAl’offerta dell’operatore destinatario della proposta di negoziazione, nella quale sono stati indicati gli elementi tecnico-economici come da allegato;
TENUTO CONTOche le prestazioni offerte dall’operatore di cui sopra, per un importo pari a € 46.003,29 oltre IVA, rispondono ai fabbisogni dell’Istituto, in quanto l’Operatore Economico scelto è in possesso della necessaria qualificazione tecnico-professionale e che, sulla base delle specifiche tecniche, allegate alla presente, fornite per l’esecuzione a regola d’arte della fornitura (rispetto ai materiali da usare e correlate certificazioni, alla tipologia dei dispositivi e apparati da installare, e alla tempistica dell’esecuzione), presenti un preventivo ritenuto congruo nel rapporto prezzo/qualità della prestazione;
TENUTO CONTOche ai sensi dell’art. 36, comma 6-ter, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., così come modificato dal Decreto Sblocca Cantieri, la Stazione Appaltante procede esclusivamente alla verifica dei requisiti di carattere speciale di cui all’art. 83 del Codice;
TENUTO CONTOche l’operatore economico è in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del Codice, la Stazione Appaltante procederà alla verifica dei requisiti di carattere speciale di cui all’art. 83 del Codice;
TENUTO CONTO che, in base all’Art. 1 Comma 4 del Decreto Legge 11 settembre 2020, n. 120 conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, per le modalità di affidamento di cui al presente articolo la stazione appaltante non richiede le garanzie provvisorie di cui all’articolo 93 del decreto legislativo n. 50 del 2016 salvo che, in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura, ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta, che la stazione appaltante indica nell’avviso di indizione della gara o in altro atto equivalente. Nel caso in cui sia richiesta la garanzia provvisoria, il relativo ammontare è dimezzato rispetto a quello previsto dal medesimo articolo 93;
TENUTO CONTOche, trattandosi di affidamento ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. a del D.L. 76/2020 convertito dalla L. 120/2020 e modificato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, con il parere del MIT n. 723/2020 non solo si ribadisce che la cauzione provvisoria non è necessaria, ma l’ufficio di supporto estende detta prerogativa anche ben oltre il dettato normativo fino ad affermare la facoltatività anche della cauzione definitiva che, a differenza della cauzione provvisoria, assicura la stazione appaltante per la regolare esecuzione della prestazione.
VISTO l’art. 1, comma 3, del Decreto – Legge n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012, ai sensi del quale «Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione»;
CONSIDERATOche il contratto sarà sottoposto a condizione risolutiva nel caso di sopravvenuta disponibilità di una convenzione Consip S.p.A. avente ad oggetto forniture comparabili con quelli oggetto di affidamento, ai sensi della norma sopra citata;
CONSIDERATOche per espressa previsione dell’art. 32, comma 10, lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto;
VISTAla documentazione di offerta presentata dall’affidatario, nonché il Documento di gara unico europeo (DGUE), con il quale l’affidatario medesimo ha attestato, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/00, il possesso dei requisiti di carattere generale, documenti tutti allegati al presente provvedimento;
VISTO l’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, in virtù del quale l’Istituto è tenuto ad acquisire il codice identificativo della gara (CIG);
TENUTO CONTOche l’affidamento in oggetto dà luogo ad una transazione soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge del 13 agosto 2010, n. 136 («Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia») e dal D.L. del 12 novembre 2010, n. 187 («Misure urgenti in materia di sicurezza»), convertito con modificazioni dalla legge del 17 dicembre 2010, n. 217, e relative modifiche, integrazioni e provvedimenti di attuazione, per cui si è proceduto a richiedere il seguente Codice Identificativo di Gara (90982376AF);
CONSIDERATO che gli importi di cui al presente provvedimento risultano pari ad € 46.003,29, oltre IVA (pari a € 56.124,01 IVA compresa) trovano copertura nel bilancio di previsione per l’anno 2022;

nell’osservanza delle disposizioni di cui alla legge del 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,

 

 

DETERMINA

Per i motivi espressi nella premessa, che si intendono integralmente richiamati:

  • di autorizzare, ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. a del D.L. 76/2020 convertito dalla L. 120/2020 e modificato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, l’affidamento diretto, tramite Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), delle forniture aventi ad oggetto l’acquisto di n. 22 Monitor digitali interattivi per il Modulo “Monitor digitali interattivi per la didattica”, n. 3 All In One completi di installazione e configurazione per il Modulo “Digitalizzazione amministrativa”, n. 4 targhe pubblicitarie e n. 50 etichette per inventario relativi al progetto con codice 13.1.2A-FESRPON-CA-2021-419 all’operatore economico MAXY DI PEPE MASSIMILIANO, per un importo complessivo delle prestazioni pari ad € 56.124,01, IVA inclusa (€ 46.003,29 + IVA pari a € 10.120,72);
  • di autorizzare la spesa complessiva € 56.124,01 IVA inclusa da imputare sul capitolo A03  – 07 dell’esercizio finanziario 2022;
  • di nominare la Prof.ssa Maria Josè Abilitato quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • che il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza.

            Il Dirigente Scolastico                 

                                                                                                                                    prof.ssa Maria Josè Abilitato

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