Descrizione
INDICATORE TEMPI MEDI DI PAGAMENTO (art. 9 DPCM 22/09/2014)
CONSIDERATO l’art. 33 del D. Lgs. 33/2013 che afferma “Le Pubbliche Amministrazioni pubblicano, con scadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: indicatore di tempestività dei pagamenti”;
CONSIDERATO il DPCM 22/09/2014, “Definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni” che all’art. 9 – commi da 3 a 5 – stabilisce le modalità di calcolo dell’indicatore. In particolare:
c. 3 – L’indicatore di tempestività dei pagamenti di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo è calcolato come la somma, per ciascuna
fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento;
c. 4 – Ai fini del presente decreto e del calcolo dell’indicatore si intende per:
a. “transazione commerciale”, i contratti, comunque denominati, tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via
esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo;
b. “giorni effettivi”, tutti i giorni da calendario, compresi i festivi;
c. “data di pagamento”, la data di trasmissione dell’ordinativo di pagamento in tesoreria;
d. “data di scadenza”, i termini previsti dall’art. 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato dal decreto legislativo 9 novembre 2012, n. 192;
e. “importo dovuto”, la somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento, comprese le imposte, i dazi, le tasse o gli oneri applicabili indicati nella fattura o nella richiesta equivalente di pagamento.
c. 5 – Sono esclusi dal calcolo i periodi in cui la somma era inesigibile essendo la richiesta di pagamento oggetto di contestazione o contenzioso.
CONSIDERATA la circolare MEF n. 3 prot. 2565 del 14 gennaio 2015 che ha fornito alle amministrazioni centrali dello Stato indicazioni sulle modalità di pubblicazione, a partire dal 2015, dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio dello Stato e di quelli relativi all’Indicatore di tempestività dei pagamenti secondo quanto previsto dal DPCM del 22/09/2014.
Indice secondo trimestre Aprile – Giugno 2022
Somma fatture trimestre x gg. di ritardo = – 622.668,65
Somma fatture pagate nel trimestre = 79.730,13 = -7,81
Il D.S.G.A. Il Dirigente Scolastico
Elisabetta Tesoriero Prof.ssa Maria Josè Abilitato
FIRMA AUTOGRAFA, SOSTITUTITA A MEZZO STAMPA, FIRMA AUTOGRAFA, SOSTITUTITA A MEZZO STAMPA, AI SENSI DELL’ART. 3, CO. 2 DEL D. LVO N. 39/93 AI SENSI DELL’ART. 3, CO. 2 DEL D. LVO N. 39/93