PIANO PER L’INCLUSIONE (PI) A.S. 2022/2023

Il Piano per l'Inclusione, è il documento con cui ogni istituto scolastico valuta e definisce i bisogni educativi e/o formativi dei suoi studenti

Descrizione

 STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

 ORGANIZZAZIONE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

La nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l’altro ci è prezioso nella misura in cui ci è diverso.
(Albert Jacquard)

INDICE

 

Finalità                                                                                                                   pag. 3

Scheda rilevazione e analisi dei punti di forza e di criticità                       pag. 4

Obiettivi per l’incremento dell’inclusività                                                     pag. 10

Analisi del contesto                                                                                            pag.13

In allegato:

“Protocollo di Inclusione e documenti di riferimento” e “Protocollo Accoglienza alunni stranieri”

FINALITA’

 La finalità generale del sistema educativo consiste nel promuovere l’apprendimento, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, e nell’assicurare a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali, entro i limiti delle proprie possibilità.

La normativa recente ribadisce l’importanza della strategia inclusiva della scuola italiana e orienta le singole scuole verso il percorso di inclusione scolastica e la realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazioni di difficoltà. La nostra Istituzione si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali delineando i seguenti indicatori:

  • definire pratiche condivise all’interno dell’istituto comprensivo in tema di accoglienza e integrazione/inclusione;
  • facilitare l’ingresso degli alunni con disabilità e BES nel sistema scolastico e sociale nel quale saranno inseriti;
  • realizzare l’inclusione, sviluppando le abilità sociali e comunicative dell’alunno;
  • promuovere iniziative di collaborazione tra scuola, reti di scuole, comune, enti territoriali, associazioni, ASL;
  • favorire un clima d’accoglienza nella scuola e rimuovere gli ostacoli alla piena integrazione;
  • entrare in relazione con le famiglie.

  SCHEDA DI RILEVAZIONE

 

DATI DI CONTESTO
Rilevazione degli alunni iscritti nell’Istituto Comprensivon.1036
Tot. Alunni frequentanti l’Istituto1036
Alunni iscritti scuola dell’Infanzia253
Alunni iscritti scuola Primaria518
Alunni iscritti scuola Secondaria di I grado265

 

PARTE I – ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ
A.    Rilevazione dei BES presenti:160
1.    disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)60
Ø minorati vista/
Ø minorati udito1
Ø Psicofisici59
2.    disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010)17
Ø DSA7
Ø  ADHD/DOP3
Ø Borderline cognitivo7
Ø Altro/
3.    svantaggio (indicare il disagio prevalente)83
Ø Socio-economico50
Ø Linguistico-culturale10
Ø Disagio comportamentale/relazionale18
Ø Altro (gravi patologie)5
Totali160
% su popolazione scolastica16%
N° PEI redatti dai GLO60
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria7
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria.13
B.    Rilevazione Alunni stranieri presenti:n.13
Alunni stranieri entrati nell’anno in corso8
Alunni nomadi/
Alunni che hanno seguito percorsi di alfabetizzazione5

 

Risorse professionali specifichePrevalentemente utilizzate in…Sì / No
Insegnanti di sostegnoAttività individualizzate e di piccolo gruppo
 Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
AEC

Assistenza educativa culturale

Attività individualizzate e di piccolo gruppo
 Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)No
Assistenti alla comunicazioneAttività individualizzate e di piccolo gruppo
 Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)No
Funzioni strumentali / coordinamento 
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) 
Psicopedagogisti e affini esterni/interni 
Docenti tutor/mentor 
Altro: /

 

Coinvolgimento docenti curricolariAttraverso…Sì / No
Coordinatori di classe e similiPartecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:/
Docenti con specifica formazionePartecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:/
 

 

Altri docenti (docenti di laboratorio)

Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Altro:/

 

Coinvolgimento personale ATAAssistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Altro:/
Coinvolgimento famiglieInformazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
Altro:/
Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTIAccordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:/
Rapporti con privato sociale e volontariatoProgetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
Formazione docentiStrategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2No
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
01234
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo   X 
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti   X 
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;   X 
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola   X 
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;  X  
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;   X 
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;    X
Valorizzazione delle risorse esistenti    X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione   X 
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.    X
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

 

Parte II – Obiettivi di incremento dell’Inclusività proposti per il prossimo anno

 

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, …)

 

Il nostro Istituto ricerca, nella concretezza della vita quotidiana a scuola, una didattica sensibile alle differenze tutte, per scoprirle, comprenderle, valorizzarle, utilizzarle e dare loro spazio non solo in attività diversificate. Una didattica inclusiva è organizzata su pluralità di materiali, differenti attività, diversi ruoli, obiettivi e verifiche/valutazioni individualizzate e personalizzate. Perseguiamo quindi un’idea, un percorso di didattica, aperta e flessibile in cui ognuno (alunno, insegnante, scuola) possa realizzare il massimo delle sue potenzialità e valorizzare le risorse personali.

Pertanto, attraverso la collaborazione ed il proficuo confronto fra tutte le parti coinvolte, la nostra Istituzione scolastica cerca di soddisfare i bisogni formativi di tutti gli alunni utilizzando al meglio le risorse strutturali ed umane a disposizione.

Sono previsti, ad inizio anno scolastico, momenti dedicati alla consultazione delle diagnosi degli alunni con disabilità e con disturbo specifico di apprendimento (neo iscritti o neocertificati) da parte dell’intero consiglio di classe/sezione.

Nell’ottica di una maggiore efficienza e praticità per la consultazione, si avvierà una graduale digitalizzazione della documentazione (PEI, PDP, Verbali delle riunioni GLO e GLI,…) utilizzando la piattaforma GSuite for education di Google nella sessione dedicata, a cui ha accesso il personale scolastico abilitato.

Inoltre saranno predisposti momenti destinati all’analisi degli studenti con bisogni educativi speciali non certificati e individuati nei precedenti anni scolastici da parte dell’intero consiglio di classe, in modo da determinare le opportune metodologie e strategie da mettere in atto.

Infine, anche per il prossimo anno scolastico, si avvierà il Progetto Accoglienza e Continuità\Orientamento.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.

Sarà favorita la partecipazione degli insegnanti che manifestino la necessità di aggiornarsi sulla tematica dei BES e la relativa documentazione in ICF a corsi di aggiornamento in sede o fuori sede avvalendosi anche del supporto del CTS e della Scuola Polo per la Formazione.

Gli insegnanti non specializzati saranno supportati dalla F.S. per la gestione dei BES e

l’approfondimento sulla normativa e sugli adempimenti da compiere durante l’anno scolastico.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive.

Verranno adeguati più convenientemente i criteri di valutazione dei PEI e dei PDP al profilo dell’alunno ed elaborate e standardizzate prove di verifica nel rispetto di misure dispensative e strumenti compensativi previsti da PDP e da PEI (D. Lgs. n. 62/2017 e O.M. n. 172/2020).

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola.

Si intendono incentivare attività di sportello di studio assistito da docenti di potenziamento, sportello di ascolto psicologico rivolto ad alunni e genitori nonché al personale docente. Si intende promuovere lo sviluppo di una didattica della lingua italiana L2 per favorire l’apprendimento degli alunni stranieri.

La F.S. per l’inclusione predispone un protocollo di accoglienza per accompagnare i docenti disostegno di nuovo ingresso nell’Istituto, soprattutto quelli non specializzati, nella conoscenza delle procedure inclusive attuate dall’Istituto.

Per coordinare al meglio l’attività dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola sono istituiti dei momenti di condivisione/confronto, sia generali, sia riferiti a casi specifici, (anche fuori dai GLO) tra Funzioni Strumentali, Insegnanti di Sostegno, Assistenti Educativi, Specialisti. Tali incontri sono aperti anche ai docenti curricolari.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti.

In base al disagio mostrato e alle eventuali nuove certificazioni presentate, si terrà conto di tutta una serie di attività da organizzare in collaborazione con la scuola (docenti curricolari, docenti di sostegno) e con le associazioni presenti nel territorio che offrono personale specializzato utile a seguire i ragazzi che presentino difficoltà nell’apprendimento. Valorizzare i talenti, le capacità e le attitudini individuali all’interno di un piccolo e\o medio gruppo.

La scuola, in collaborazione con soggetti esterni, predispone progetti inclusivi da realizzare sia in ambito scolastico che extra scolastico.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative.

Seppure la partecipazione delle famiglie nei contesti in cui la scuola ha richiesto un coinvolgimento è stata fin adesso positiva, si può incrementare nel prossimo A.S. la condivisione dei progetti formativi proposti.

Inoltre si richiede alle famiglie un maggiore coinvolgimento nella gestione ed organizzazione del lavoro e nell’uso di strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare nello studio a casa.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

• Incentivare la partecipazione di alunni BES in progetti di Istituto (Teatro, Musica, Psicomotricità, Informatica,…) e progetti PON

• Favorire la partecipazione di alunni a progetti specifici per alunni BES

• Rispettare lo sviluppo delle competenze richieste da PEI o PDP attuando tutte le misure compensative e dispensative previste e adattare verifiche e metodo di valutazione al profilo funzionale dell’alunno.

• Incentivare la promozione di percorsi rivolti all’integrazione culturale.

Valorizzazione delle risorse esistenti

Verranno approfondite le attività formative inerenti la tematica dell’inclusione e la formazione sulla documentazione in ICF già avviate negli anni precedenti, incrementate dall’utilizzo dei sistemi informatici e dell’uso della piattaforma GSuite for education.

Il docente di sostegno, è assegnato alla classe di cui è contitolare (art. 13 comma 6 della legge n.104/92).

In linea generale, i criteri per l’attribuzione delle ore e dei docenti specializzati agli alunni disabili previsti da questi organismi tengono conto:

– del monte ore complessivo assegnato alla scuola e del grado di disabilità di ciascun

alunno;

– della continuità̀ didattica;

– dei bisogni dell’alunno e delle competenze dell’insegnante di sostegno, in modo che le seconde sia confacenti ai primi.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

L’istituzione scolastica parteciperà a tutti bandi di concorso utili all’attribuzione di finanziamenti da parte di Enti locali e nazionali da destinare a progetti d’Istituto per alunni Bes e all’acquisizione di ausili didattici.

La scuola opera in collaborazione con il Centro Territoriale di Supporto per ampliare il patrimonio di software didattici specifici e di sussidi per alunni con disabilità.

La strumentazione in ingresso (fondi PON) deve essere utilizzata da tutti i docenti in ottica inclusiva.

Acquisizione di strumenti informatici utili all’accoglienza e al percorso formativo degli alunni BES.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

L’istituto promuove un progetto ponte (Continuità ed Orientamento) e favorisce il raccordo tra idocenti di diversi ordini di scuola. La continuità didattica tra i diversi ordini di scuola è un requisito essenziale per un’azione educativa attenta ai bisogni degli alunni in special modo per quelli che presentano bisogni educativi speciali. Si devono coordinare percorsi fra le varie scuole attraverso una condivisione di obiettivi, itinerari, strumenti e metodologie didattiche. Il Progetto Continuità\Orientamento coinvolge il nostro Istituto a diversi livelli: organizzativo, didattico e progettuale.

 ANALISI DEL CONTESTO

Il nostro Istituto  accoglie 4 plessi di scuola dell’Infanzia, 4 plessi di scuola Primaria e una scuola Secondaria di primo grado. Il plesso R. Scauda contiene al suo interno i tre ordini di scuola ed è la struttura più grande.

Il plesso G. Orsi è attualmente non funzionante per problematiche strutturali non ancora adeguatamente risolte: tutti gli alunni di questo plesso sono ospitati da 5 anni nei locali dove si trovano gli uffici di Segreteria e Dirigenza.

I plessi sono per lo più distanti tra loro e occupano un’area periferica della città. Come spesso accade oggi, la nostra Scuola si trova ad operare con una realtà sociale eterogenea ed articolata: da una parte accoglie alunni provenienti da nuclei famigliari attenti alla crescita psico-affettiva dei loro figli, dall’altra si trova ad operare con alunni che, in relazione e/o indipendentemente dal contesto familiare di provenienza, presentano situazioni di disagio.

Gli alunni che presentano bisogni educativi speciali presenti nel nostro Istituto, sono studenti con disabilità (ai sensi della L.104/1992), studenti DSA (ai sensi della L.170/2010) e studenti con bisogni educativi speciali non certificati (D.M. 27/12/2012).

Per ogni alunno affidato alla nostra Scuola, come dal Protocollo di Inclusione, si curano gli aspetti affettivo relazionali (autonomia, socialità) utilizzando pratiche didattiche integranti, adattando l’insegnamento alle caratteristiche individuali di ogni studente in vista del raggiungimento di obiettivi ritenuti irrinunciabili riformulando per tutta la classe la trasmissione delle conoscenze in modo da renderle accessibili ed efficaci e utilizzando una vasta gamma di approcci e un’ampia varietà di attività individuali, di gruppo e laboratoriali.

I tempi e i ritmi di apprendimento degli alunni sono rispettati permettendo un approccio didattico rispettoso dei diversi stili cognitivi e condividendo con genitori e allievi ogni aspetto della vita scolastica, da progetto educativo alla valutazione.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 28\06\2022

 

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30\06\2022 con delibera n.67

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO                                                                                                                                                                                                                

  Prof.ssa Maria José Abilitato

Firma autografa apposta sull’originale cartaceo

e sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti

dell’ art. 3, comma 2 del D.lgs. n. 39/93

 

 

Allegati

Ulteriori informazioni

Riferimenti normativi
Direttiva Ministeriale 27/12/2012; C.M. n.8 del 06/03/2013 Nota 27/06/2013; Indicazioni MIUR 22/11/2013; Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.66; Decreto Legislativo 7 agosto 2019, n.96

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