Descrizione
Piano Triennale Offerta Formativa
Triennio 2019/20 – 2021/22
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 20/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 8187 del 03/12/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del
21/12/2018 con delibera n. 21
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20
Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22
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Indice PTOF – 2019/20-2021/22 T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
INDICE SEZIONI PTOF
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
1.2. Caratteristiche principali della scuola 1.3. Ricognizione attrezzature e
infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali
LE SCELTE STRATEGICHE
2.1. Priorità desunte dal RAV
2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,
comma 7 L. 107/15)
2.3. Piano di miglioramento
2.4. Principali elementi di innovazione
L’OFFERTA FORMATIVA
3.1. Traguardi attesi in uscita
3.2. Insegnamenti e quadri orario
3.3. Curricolo di Istituto
3.4. Iniziative di ampliamento curricolare 3.5. Attività previste in relazione al PNSD 3.6. Valutazione degli apprendimenti 3.7. Azioni della Scuola per l’inclusione
scolastica
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Indice PTOF – 2019/20-2021/22 T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
ORGANIZZAZIONE
4.1. Modello organizzativo
4.2. Organizzazione Uffici e modalità di
rapporto con l’utenza
4.3. Reti e Convenzioni attivate
4.4. Piano di formazione del personale
docente
4.5. Piano di formazione del personale
ATA
3
LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
Popolazione scolastica
Opportunità
La maggior parte delle famiglie è presente nella vita scolastica degli alunni garantendone una frequenza assidua. In generale le famiglie partecipano alle iniziative previste per i loro figli, a quelle che coinvolgono i genitori in prima persona nonché a quelle dell’intero Istituto. Permane generalmente nelle famiglie il rispetto nei confronti dell’Istituzione scolastica e il senso di appartenenza alla scuola. I genitori sempre disponibili al cambiamento, mettono a disposizione parte del loro tempo e le loro competenze.
Vincoli
Le famiglie, nonostante la disponibilità, mancano in alcuni casi, di adeguata preparazione culturale e spesso non sono in grado di sostenere i figli nel loro processo di crescita culturale e scolastica. Scarsi i fondi economici da parte degli Enti preposti. L’istituto e’ costituito da 4 Plessi di scuola dell’infanzia, 4 di scuola primaria, 1 di scuola secondaria di I°, dislocati ad una distanza media di circa 2,5 Km dalla presidenza. Tale distanza rende difficoltosa la partecipazione e la comunicazione tra le famiglie di alunni che frequentano plessi diversi e la gestione degli stessi. Nel corso del 2016 si e’ avuta, inoltre, la chiusura del Plesso Orsi, che ospitava sezioni di scuola dell’infanzia e classi di scuola Primaria, per problemi strutturali. Attualmente le sezioni e le classi sono ospitate in locali ricavati in altri edifici dell’Istituto. Ciò ha comportato notevoli disagi per le famiglie che si sono trovate lontane dalla propria zona di appartenenza. Sono state però avviate le procedure relative ai lavori di ristrutturazione.
Opportunità
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
Territorio e capitale sociale
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Sono presenti sul territorio modeste imprese a conduzione familiare a carattere agricolo, commerciale, industriale, della ristorazione e della balneazione che danno lavoro a parte delle famiglie della nostra platea scolastica. Significativa è la presenza dei gruppi parrocchiali che accolgono nelle proprie strutture i nostri alunni e costituiscono l’unico punto di aggregazione del nostro territorio. Un’altra realtà presente è costituita dal Comitato di quartiere “Leopardi”, con il quale il nostro Istituto ha stipulato una convenzione, che offre alla scuola un’azione di supporto e pubblicizzazione in occasione di manifestazioni e di accompagnamento degli alunni che versano in situazioni di disagio.
Vincoli
Mancano strutture pubbliche sia sportive che ricreative.
Risorse economiche e materiali Opportunità
La presidenza e due plessi viciniori sono facilmente raggiungibili ; alcuni degli edifici dell’Istituto grazie ai finanziamenti europei, sono stati dotati di laboratori e/o di postazioni informatiche mobili nonché di sussidi che hanno permesso l’applicazione di metodologie innovative. Gli stessi edifici hanno cambiato l’aspetto esterno rendendosi più attrattivi ed accoglienti. Il contributo volontario versato dalle famiglie viene impegnato nell’organizzazione di visite guidate e anche per favorire la partecipazione degli alunni indigenti.
Vincoli
L’attuale dotazione degli strumenti didattici informatici non e’ sufficiente a soddisfare l’intera platea scolastica. L’Istituto non e’ dotato di palestre. Esigui sono i fondi assegnati all’Istituto.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA (ISTITUTO PRINCIPALE)
Ordine scuola ISTITUTO COMPRENSIVO
Codice NAIC8DF00A
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Indirizzo
VIA CUPA CAMPANARIELLO N.5 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Telefono 0818834377
Email NAIC8DF00A@istruzione.it
Pec naic8df00a@pec.istruzione.it
S.INFANZIA “G. CONTE” (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA DELL’INFANZIA
Codice NAAA8DF028
Indirizzo
VIA SANTA MARIA LA BRUNA, 148 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via SANTA MARIA LA BRUNA 148 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
S.INFANZIA “G. ORSI” (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA DELL’INFANZIA
Codice NAAA8DF039
Indirizzo
VIA LAVA TROIA, 14 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via LAVA TROIA 14 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
S.INFANZIA “R. SCAUDA” (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA DELL’INFANZIA
Codice NAAA8DF04A
Indirizzo
VIA PINETA DEL SANTUARIO, 1 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Edifici
• Via PINETA DEL SANTUARIO 1 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
S.INFANZIA “G. B. SCARAMELLA” (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA DELL’INFANZIA
Codice NAAA8DF05B
Indirizzo
VIA NAZIONALE,959 – PALAZZONE TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via NAZIONALE 959 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
T.GRECO IC FALCONE – CONTE (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice NAEE8DF01C
Indirizzo
VIA S.MARIA LA BRUNA, 148 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via SANTA MARIA LA BRUNA 148 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
Numero Classi 7
Totale Alunni 118
T. GRECO IC FALCONE SCAUDA ORSI (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice NAEE8DF02D
Indirizzo
VIA LAVA TROIA, 14 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici • Via LAVA TROIA 14 – 80059 TORRE DEL
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
GRECO NA
Numero Classi 6
Totale Alunni 86
T.GRECO IC FALCONE – SCAUDA (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice NAEE8DF05L
Indirizzo
VIA PINETA DEL SANTUARIO, 1 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via PINETA DEL SANTUARIO 1 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
Numero Classi 11
Totale Alunni 212
T.GRECO IC FALCONE – SCARAMELLA (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice NAEE8DF06N
Indirizzo
VIA NAZIONALE, 959 – PALAZZONE TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via NAZIONALE 959 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
Numero Classi 5
Totale Alunni 84
S.S.I? “R. SCAUDA” (PLESSO)
Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Codice NAMM8DF01B
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Indirizzo
VIA PINETA DEL SANTUARIO, 1 TORRE DEL GRECO 80059 TORRE DEL GRECO
Edifici
• Via PINETA DEL SANTUARIO 1 – 80059 TORRE DEL GRECO NA
Numero Classi 12
Totale Alunni 218
RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Laboratori Con collegamento ad Internet 3
Scienze 1
Biblioteche
Aule
Strutture sportive
Informatizzata 1
Magna 1
Campo Basket-Pallavolo all’aperto 1
Servizi Mensa
Scuolabus
Servizio trasporto alunni disabili
Attrezzature multimediali
PC e Tablet presenti nei Laboratori 46
LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori
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PC e Tablet presenti nelle Biblioteche 1
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LA SCUOLA E IL PTOF – 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nelle Biblioteche
1
RISORSE PROFESSIONALI
Docenti 151 Personale ATA 25
Approfondimento
L’età media del personale docente, prevalentemente femminile, risulta appartenere a una fascia intorno ai 50 anni. I docenti sono stabili nella scuola e le richieste di mobilità sono dovute generalmente a esigenze personali. Ciò garantisce un’ottima continuità didattica ed educativa. La certificazione ECDL e EIPASS LIM e le competenze linguistiche certificate offrono una didattica innovativa anche finalizzata alla certificazione delle competenze. Il possesso di lauree specifiche e/o di formazione consente l’attivazione di percorsi specifici di ampliamento dell’Offerta Formativa:
• Laboratorio di informatica applicata alla didattica
• Laboratorio scientifico
• Laboratorio artistico-espressivo
• Laboratorio di psicomotricità
• Atelier creativo
• Laboratorio musicale
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
LE SCELTE STRATEGICHE
Aspetti Generali
PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
La nostra MISSION prevede scelte pedagogiche tese alla piena attuazione del diritto personale, sociale e civile del singolo all’ Istruzione e alla Formazione, secondo il quadro dei principi affermati dalla costituzione della Repubblica Italiana. Mirando al “ miglioramento continuo” della qualità del servizio erogato, per accrescere le capacità di soddisfare le attese, ma soprattutto i bisogni delle parti interessate, la scuola ha come obiettivo garantire la valorizzazione delle diverse intelligenze per la realizzazione dello sviluppo integrale della persona e del cittadino europeo.
A tal fine la nostra istituzione ha individuato diversi fattori di qualità di erogazione del servizio e standard specifici di procedure:
• Uguaglianza di trattamento;
• Continuità del Servizio e delle attività educative;
• Trasparenza e collaborazione dei genitori e degli Enti
territoriali;
• Vigilanza sull’obbligo scolastico e recupero degli evasori e
degli eludenti;
• Collaborazione con le altre Istituzioni territoriali per la
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica;
• Accoglienza delle domande di iscrizione, nel rispetto dei
parametri fissati dalle norme;
• Realizzazione di un’effettiva “Comunità educante”;
• Pubblicizzazione di tutti gli atti significativi della scuola;
• Prestazioni professionali qualificate ed improntate ad
obiettività e coerenza con gli impegni assunti, da parte di
tutti gli operatori scolastici;
• Orario di servizio e delle attività scolastiche funzionale al
conseguimento delle finalità istituzionali e dell’offerta di
un servizio del massimo livello possibile;
• Libertà di insegnamento e collegialità;
• Iniziative di aggiornamento per l’arricchimento della
professionalità di tutti gli operatori;
• Obiettivi formativi i più elevati per il progresso della
comunità scolastica;
• Utilizzazione di sussidi per rendere un agevole e
produttivo processo di insegnamento-apprendimento;
• Attuazione di orari flessibili per attività laboratoriali e di
ampliamento dell’offerta formativa.
• Attivazione di processi di Analisi della realtà territoriale e
dei livelli di partenza degli alunni e dei bisogni formativi;
• Individuazione di itinerari educativi e didattici;
• Verifiche periodiche;
• Valutazione dei risultati volta a garantire una maggiore produttività.
Il raggiungimento della VISION rappresenta per il nostro Istituto un processo di distinzione, elezione e di interazione tra e con le
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
altre Istituzioni agenti sul territorio teso all’identificazione con:
• una scuola sempre attuale, perché dinamica e in continua evoluzione, capace di leggere i cambiamenti della società in cui è inserita; progettare il miglioramento; riprogettare per valorizzare i contributi specifici che i diversi attori sociali, interni ed esterni, sapranno offrire;
• una scuola inclusiva in grado di accogliere ogni alunno e rendere gratificante la conquista dei saperi; favorire ricche e proficue relazioni sociali;
• una scuola che sia riconosciuta centro di esperienze irrinunciabili e di crescita per tutti.
PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Scolastici
Priorità
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
Traguardi
Ridurre del 10% la varianza degli esiti tra i Plessi nella Scuola Primaria.
Priorità
Incrementare la frequenza degli alunni nella Scuola Secondaria.
Traguardi
Ridurre almeno del 25% i fenomeni di dispersione, abbandono scolastico e frequenza saltuaria nella Scuola Secondaria.
Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali
Priorità
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
Traguardi
Migliorare, di 1 o 2 livelli, le competenze di base relative alle classi mensionate.
Priorità
Armonizzare la variabilità tra le classi e nelle classi attraverso metodologie condivise che valorizzino gli aspetti laboratoriali.
Traguardi
Ridurre del 10% la variabilità dei risultati tra le classi e nelle classi.
Risultati A Distanza
Priorità
Costruire modelli di monitoraggio riferito ai risultati raggiunti dagli alunni a livello longitudinale.
Traguardi
Rilevare l’azione prodotta dalla scuola negli studi successivi.
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning
2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
4 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità
5 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
6 ) alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini
7 ) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
8 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
9 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
10 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014
11 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
12 ) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89
13 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
14 ) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
15 ) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali
16 ) definizione di un sistema di orientamento
COGITO ERGO… Descrizione Percorso
Il presente progetto è incentrato sul “pensiero computazionale”, che aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini per “leggere” la realtà e risolverne i problemi. Quello che si propone è l’approfondimento del “coding” insegnando ai ragazzi ad operare una conversione da passivi utenti di mezzi elettronici a creatori di contenuti digitali nuovi e personali.
Il percorso ‘Cogito ergo…produco’ è articolato in 5 moduli:
PIANO DI MIGLIORAMENTO
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
– 1 modulo di scienze: ‘Cogito ergo…riciclo’, della durata di 30 ore, rivolto ad alunni di classe quarta e quinta di scuola Primaria;
– 3 moduli di matematica: ‘Cogito ergo…sperimento il coding’, della durata di 30 ore ciascuno, rivolti ad alunni di classe quarta e quinta di scuola Primaria attivati in plessi diversi;
– 1 modulo di informatica: ‘Cogito ergo…comunico digitale’, della durata di 30 ore, rivolto ad alunni di classe seconda di scuola Secondaria di primo grado.
I percorsi si svolgeranno da gennaio a giugno, con incontri di 2 ore, a cadenza settimanale, in orario extrascolastico.
“OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO”
“OBIETTIVI DI PROCESSO” CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
“Obiettivo:” Rivedere il curricolo verticale verificando la coerenza tra le competenze previste nel documento di Istituto e quelle richieste nelle prove standardizzate nazionali.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” AMBIENTE DI APPRENDIMENTO “Obiettivo:” Incentivare l’uso dei laboratori. (artistico, informatico, musicale, biblioteca digitale, scientifico)
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO” » “Priorità” [Risultati scolastici]
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
“Obiettivo:” Attivare percorsi di formazione ed autoformazione per tutto il personale.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO “Obiettivo:” Potenziare gli incontri di dipartimento verticale.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
» “Priorità” [Risultati a distanza]
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Costruire modelli di monitoraggio riferito ai risultati raggiunti dagli alunni a livello longitudinale.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
“Obiettivo:” Potenziare il sistema di catalogazione e archiviazione digitale dei materiali prodotti.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: COGITO ERGO… SPERIMENTO
Tempistica prevista per la conclusione dell’attività
01/06/2019
Responsabile
Destinatari
Docenti Studenti
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti
Docenti delle classi terze e quarte di Scuola Primaria
Risultati Attesi
Al termine del progetto gli allievi perverranno a:
§ acquisizione della logica della programmazione
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Docenti Studenti
LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
§ comprensione dell’importanza dell’errore
§ sviluppo di attenzione, memoria e capacità di
concentrazione;
§ acquisizione di un utilizzo consapevole e critico delle tecnologie;
§ sviluppo del pensiero induttivo.
G SUITE FOR EDUCATION Descrizione Percorso
Il corso si propone di promuovere competenze dei docenti nell’utilizzo delle piattaforme collaborative, nello specifico la Gsuite (già Google App Education), con i suoi potenti strumenti, tra cui i documenti collaborativi, la Classroom, i Moduli, lo spazio Drive al fine di superare la didattica trasmissiva privilegiando la didattica per competenze, attraverso un potenziamento della didattica laboratoriale , tale da rendere l’alunno protagonista dei processi di apprendimento.
“OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO”
“OBIETTIVI DI PROCESSO” CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
“Obiettivo:” Rivedere il curricolo verticale per verificare la coerenza tra le competenze previste nel documento di istituto e quelle richieste nelle prove standardizzate.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” AMBIENTE DI APPRENDIMENTO “Obiettivo:” Incentivare l’uso dei laboratori. (artistico, informatico, musicale, biblioteca digitale, scientifico)
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
“Obiettivo:” Attivare percorsi di formazione ed autoformazione per tutto il personale.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
“OBIETTIVI DI PROCESSO” CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO “Obiettivo:” Potenziare gli incontri di dipartimento verticale.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
» “Priorità” [Risultati a distanza]
Costruire modelli di monitoraggio riferito ai risultati raggiunti dagli alunni a livello longitudinale.
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
“OBIETTIVI DI PROCESSO” SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
“Obiettivo:” Potenziare il sistema di catalogazione e archiviazione digitale dei materiali prodotti.
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
» “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Attivare procedure per migliorare le competenze di base in italiano e in inglese per le classi quinte di Scuola Primaria e le classi terze Secondaria di I Grado; in matematica per le classi terze della Secondaria di I Grado.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SVILUPPO DELLA CULTURA DIGITALE ED EDUCAZIONE AI MEDIA
Tempistica prevista per la conclusione dell’attività
01/01/2019
Responsabile
Animatore e Team digitale
Risultati Attesi
Destinatari
Docenti ATA
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti
Docenti
– Gestione piattaforme online e ambienti relativi;
-progettazione attività didattiche o attività di coprogettazione/gestione in modo collaborativo;
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
-implementazione delle potenzialità della piattaforma nella pratica didattica e professionale.
A COME… ALIMENTAZIONE…AMBIENTE…ALTRO Descrizione Percorso
Il nostro Istituto, coerentemente con il PTOF, intende organizzare un percorso didattico finalizzato alla informazione e alla sensibilizzazione sui temi dell’alimentazione sostenibile, della difesa e salvaguardia dell’ambiente e del territorio e del rispetto delle diversità. Il progetto è articolato in sei moduli: 2 moduli di educazione alimentare; 2 moduli di educazione ambientale; 2 moduli di civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva.
Tale percorso verrà rivolto ad alunni di Scuola Primaria e Secondaria.
“OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO”
“OBIETTIVI DI PROCESSO” AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
“Obiettivo:” Incentivare l’uso dei laboratori. (artistico, informatico, musicale, biblioteca digitale, scientifico)
“PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Migliorare il successo formativo nella Scuola Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
» “Priorità” [Risultati scolastici]
Incrementare la frequenza degli alunni nella Scuola Secondaria.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE
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Tempistica prevista per la conclusione dell’attività
Destinatari
Genitori
Responsabile
Docenti interni.
Risultati Attesi
01/06/2019
Acquisizione di conoscenze e abilità per modificare atteggiamenti che concorrono alla formazione della persona, nell’ottica della sintesi e dell’unitarietà dei saperi necessari alla costruzione del cittadino.
Acquisizione di nozioni per promuovere salute e benessere attraverso una sana e corretta alimentazione.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: AMBIENTIAMOCI
Destinatari
Genitori
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti
Docenti
Responsabile
Docenti interni.
Risultati Attesi
Acquisizione di conoscenze relative all’interdipendenza uomo-ambiente-salute. Acquisizione di nozioni relative agli interventi umani e tradizioni del territorio.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: GLI ALTRI SIAMO NOI
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Tempistica prevista per la conclusione dell’attività
01/06/2019 Responsabile
Docenti interni.
Risultati Attesi
Destinatari
Studenti
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti
Docenti
Acquisizione di concetti riguardanti i diritti e i doveri del cittadino.
Acquisizione di nozioni relative alla Costituzione e i rapporti tra i diversi Stati del mondo.
SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE
Il nostro Istituto al fine di rendere l’apprendimento attivo, coivolgente, con l’impiego di metodologie innovative, ha dato grande rilievo alla didattica laboratoriale, adottata nei tre ordini di scuola.
Il laboratorio è di fatto un metodo attivo che chiama in causa l’alunno perché, personalmente o in gruppo, sperimenti e lavori su un proprio apprendimento, in ambienti dedicati e non, avendo a disposizione un supporto preparato dai docenti. Quindi è un vero e proprio luogo di costruzione di competenze. Inoltre favorisce processi di individualizzazione e personalizzazione dell’apprendimento ed offre occasione per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica.
Laboratori attivi in orario curricolare:
Scuola dell’infanzia
PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
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· avvio alla conoscenza della lingua inglese con il percorso “Hocus e Lotus”
· psicomotricità
· informatica applicata alla didattica
Scuola Primaria e Secondaria
· informatica applicata alla didattica
· scientifico
· musicale
· artistico
· CLIL
AREE DI INNOVAZIONE
PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
Laboratorio di Lingua Inglese
Il laboratorio “Le avventure di Hocus e Lotus”, si realizza, nella nostra scuola dell’infanzia, incontrando il bambino sul suo terreno preferito: il mondo fantastico delle storie. Storie da narrare, da cantare e soprattutto da vivere e agire in una nuova lingua. L’approccio metodologico scelto si fonda, infatti sulle più recenti acquisizioni della psicolinguistica e si propone di far vivere al bambino esperienze significative in lingua inglese, attraverso la drammatizzazione (acting aut teatrale) e la narrazione (story telling) di storie ambientate nel mondo magico di due fantastici personaggi preistorici, Hocus e Lotus.
Laboratorio di Psicomotricità
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Il laboratorio “Corro, salto e mi diverto” nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’attività psicomotoria nei bambini, infatti fino all’età di 7-8 anni, il corpo è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale dell’individuo la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo in relazione a sé e al mondo. Per il bambino il gioco, sensomotorio e simbolico, rappresenta la modalità privilegiata per esprimere se stesso e condividere momenti di gioia e di collaborazione con i compagni. La psicomotricità rappresenta, pertanto uno strumento educativo globale e favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino.
LABORATORIO DI INFORMATICA
I bambini di oggi sono continuamente a contatto con un’ampia varietà di mezzi multimediali ma soprattutto considerano il computer una fonte inestinguibile di divertimento. Il laboratorio di informatica, pensato per la scuola dell’infanzia, vuole sensibilizzare il bambino, sin da piccolo, verso l’uso corretto del computer e porre le basi per un suo rapporto futuro con la tecnologia positivo e costruttivo. Grazie alle potenzialità offerte dalla interattività del mezzo e dalla presenza di una pluralità di linguaggi diversi, l’uso del computer a scuola permette al bambino un apprendimento significativo attraverso esperienze sensoriali complete che concorrono ad affinare la sua intelligenza e ad accrescere le sue competenze.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA
La multimedialità offre innumerevoli opportunità di attivazione di abilità e consolidamento di capacità legate a diverse discipline scolastiche ed a vari aspetti dell’apprendimento. L’approccio ai mezzi informatici, infatti, consente agli alunni di riesaminare il proprio modo
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
di pensare e rielaborare il sapere, di progettare e realizzare; fornisce loro occasioni per lo sviluppo della creatività, dell’elasticità mentale e dell’apprendimento. E’ quindi un strumento trasversale con cui si può spaziare in ogni area conoscitiva ed intersecarsi con discipline diverse. Per dare impulso all’applicazione dell’informatica nella didattica, il nostro Istituto ha già sperimentato negli anni precedenti, con il supporto di docenti referenti di Plesso, il valore positivo di percorsi curriculari, con l’impiego di computer e LIM, nel corso dei quali tutti gli alunni dell’Istituto utilizzano le nuove tecnologie per attività disciplinari, di consolidamento, recupero o potenziamento. Gli alunni partecipano ad attività on line mediante vari progetti quali: “Star bene insieme”: facilitare processi di apprendimento adeguati per tutti; “No Problem”: potenziamento delle competenze logico-matematiche e del cooperative-learning; “Coding”: sviluppo del pensiero computazionale attraverso la programmazione in un contesto di gioco, utilizzando gli strumenti che il MIUR, in collaborazione con il CINI, rende disponibili alle scuole con il progetto “Programma il Futuro”, “Eipass 7 moduli” : certificazione delle competenze informatiche, “Classi virtuali”: condivisione di materiali e compiti scuola/casa. In tutti i plessi sono attivi laboratori informatici con docenti individuati come referenti che supportano i docenti di classe per almeno un’ora settimanale per lo svolgimento di attività laboratoriali finalizzate all’utilizzo dell’informatica nella didattica delle discipline.
CLIL
All’interno dell’orario curricolare previsto per la lingua straniera, nelle classi quinte e nelle classi della Scuola Secondaria verranno inserite unità di apprendimento con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) per migliorare l’efficacia dell’apprendimento. L’uso di un linguaggio specifico per potenziare le abilità di pensiero, quali classificare, ipotizzare, paragonare, associare, selezionare,
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
sviluppare; il ricorso ad elementi non linguistici ( gesti, mimica facciale, immagini, fotografie, video) nonché attività pratiche, condotte a coppie o in gruppo, sono le principali caratteristiche del metodo e i fattori che consentiranno agli alunni di sperimentare l’uso in contesti concreti della lingua straniera.
LABORATORIO SCIENTIFICO
Il Laboratorio nasce con la finalità di migliorare la qualità dell’insegnamento scientifico e garantire il successo formativo, favorendo negli alunni l’acquisizione di atteggiamenti e conoscenze che permettano loro di affrontare creativamente e validamente situazioni nuove. La realizzazione e l’organizzazione del laboratorio, fruibile da tutti gli alunni dell’Istituto, direttamente nel luogo di ubicazione, plesso “R. Scauda”, o tramite trasferimento di strumentazioni nei vari plessi, anche nell’ottica della continuità tra i diversi ordini di scuola, si fonda sull’adozione di una didattica innovativa ed efficace che, gradualmente, permetta agli alunni di costruire il proprio sapere, di imparare facendo e di acquisire un metodo di lavoro personale, non centrato su un solo tipo di intelligenza. Il laboratorio e le pratiche laboratoriali sono un modo per imparare a scoprire in modo cooperativo le complessità e le problematicità del reale, per arrivare alla formulazione di modelli esplicativi, in una prospettiva che oltrepassa lo sterile empirismo, fondato sulla ripetizione di esperimenti a conferma di acquisizioni apprese in modo nozionistico.
LABORATORIO ARTISTICO-ESPRESSIVO
Il laboratorio espressivo di arte e manualità è finalizzato al potenziamento della disciplina di arte e immagine. Lo sviluppo delle capacità espressive di tutti gli alunni avviene mediante attività di laboratorio in cui possono vivere l’arte sviluppando la creatività e
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
potenziando l’autostima.
LABORATORIO MUSICALE
La finalità del percorso è far vivere agli alunni un’esperienza musicale diretta, attraverso l’utilizzo del ritmo e della melodia; un percorso progressivo, attivo nel “fare”, all’interno del quale sarà stimolata l’espressività spontanea del bambino e gradualmente i vari processi cognitivi. Si mirerà al miglioramento delle facoltà senso-percettive, mnemoniche e logico-matematiche. Si stimolerà il coordinamento “oculo-audio-manuale e psicomotorio”.
SVILUPPO PROFESSIONALE
Il Collegio ha stabilito di avviare un lavoro di documentazione e archiviazione delle buone prassi attraverso l’uso di applicazioni informatiche adeguate.
Saranno istituiti, a tale scopo, gruppi di lavoro per favorire la condivisione e la diffusione dei materiali prodotti o fruiti.
Successivamente si procederà a verifica sull’impatto che tali prassi innovative hanno prodotto nella didattica quotidiana.
PRATICHE DI VALUTAZIONE
Saranno avviate pratiche di monitoraggio sugli apprendimenti e sulle competenze acquisite con rilevazione degli esiti di valutazione finale all’interno delle singole classi, tra le classi parallele dell’Istituto e la rilevazione esterna prodotta dalle prove standardizzate nazionali. Per quanto concerne la lingua inglese, limitatamente agli alunni delle classi terze di Scuola Secondaria di I° si
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LE SCELTE PTOF – 2019/20-2021/22 STRATEGICHE T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
procederà al confronto tra gli esiti della valutazione interna, delle prove standardizzate nazionali e il livello conseguito con la certificazione europea Cambridge english.
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
L’OFFERTA FORMATIVA
INFANZIA
TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
S.INFANZIA “G. CONTE” NAAA8DF028
S.INFANZIA “G. ORSI” NAAA8DF039
S.INFANZIA “R. SCAUDA” NAAA8DF04A
S.INFANZIA “G. B. SCARAMELLA” NAAA8DF05B
Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:
– Il bambino:
– riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;
– ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
– manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
– condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
– ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
– coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
di conoscenza;
PRIMARIA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
T.GRECO IC FALCONE – CONTE NAEE8DF01C
T. GRECO IC FALCONE SCAUDA ORSI NAEE8DF02D
T.GRECO IC FALCONE – SCAUDA NAEE8DF05L
T.GRECO IC FALCONE – SCARAMELLA NAEE8DF06N
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:
– Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
SECONDARIA I GRADO
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
S.S.I? “R. SCAUDA” NAMM8DF01B
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
– Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
S.INFANZIA “G. CONTE” NAAA8DF028
SCUOLA DELL’INFANZIA QUADRO ORARIO
40 Ore Settimanali
S.INFANZIA “G. ORSI” NAAA8DF039
INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO
SCUOLA DELL’INFANZIA QUADRO ORARIO
40 Ore Settimanali
S.INFANZIA “R. SCAUDA” NAAA8DF04A
SCUOLA DELL’INFANZIA QUADRO ORARIO
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
40 Ore Settimanali
S.INFANZIA “G. B. SCARAMELLA” NAAA8DF05B
SCUOLA DELL’INFANZIA QUADRO ORARIO
40 Ore Settimanali
T.GRECO IC FALCONE – CONTE NAEE8DF01C
SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA
27 ORE SETTIMANALI
T. GRECO IC FALCONE SCAUDA ORSI NAEE8DF02D
SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA
27 ORE SETTIMANALI
T.GRECO IC FALCONE – SCAUDA NAEE8DF05L
SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA
27 ORE SETTIMANALI
T.GRECO IC FALCONE – SCARAMELLA NAEE8DF06N
SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA
27 ORE SETTIMANALI
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
S.S.I? “R. SCAUDA” NAMM8DF01B
SCUOLA SECONDARIA I GRADO TEMPO SCUOLA
TEMPO ORDINARIO
SETTIMANALE
ANNUALE
Italiano, Storia, Geografia
9
297
Matematica E Scienze
6
198
Tecnologia
2
66
Inglese
3
99
Seconda Lingua Comunitaria
2
66
Arte E Immagine
2
66
Scienze Motoria E Sportive
2
66
Musica
2
66
Religione Cattolica
1
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Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole
1
33
CURRICOLO DI ISTITUTO
NOME SCUOLA
T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA (ISTITUTO PRINCIPALE)
ISTITUTO COMPRENSIVO CURRICOLO DI SCUOLA
Il nostro Istituto, configurandosi come ambiente di vita, di relazione e di formazione, ove vengono valorizzate le diversità, mirando all’integrazione, si pone come esperienza decisiva per lo sviluppo sociale, il consolidamento dell’identità personale e lo sviluppo
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
intellettuale di ciascun alunno. Al fine di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, i docenti del nostro Istituto si sono posti l’obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale elaborando un curricolo. Il quadro di riferimento nazionale nell’ambito del quale le scuole realizzano il curricolo di istituto, si delinea coerentemente con la C.M. 339/92, con le direttive ministeriali introdotte con la Legge n° 53 del 28 marzo 2003 e successivi atti legislativi e con le Raccomandazioni del Parlamento europeo del 18 dicembre 2006, cioè con quei precursori normativi che hanno delineato il cammino che ha condotto sino alle vigenti Nuove Indicazioni per il Curricolo pubblicate il 16 novembre del 2012 e alle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari del 22 febbraio 2018.
EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale
Il Curricolo verticale, espressione dell’autonomia scolastica e della libertà d’insegnamento, esplicita le scelte scolastiche e l’identità dell’Istituto che attraverso la sua realizzazione sviluppa e organizza la ricerca e l’innovazione educativa. E’ il cuore didattico del Piano dell’Offerta Formativa e rappresenta l’insieme delle esperienze didattiche che, dai 3 ai 14 anni promuovono negli allievi il conseguimento dei risultati attesi sul piano delle competenze. Nella sua dimensione verticale, il curricolo scolastico elaborato organizza i saperi essenziali dei campi d’esperienza e delle discipline coniugandoli alle competenze trasversali di cittadinanza, fondendo i processi cognitivi disciplinari con quelli relazionali finalizzando, quindi, l’azione educativa della scuola alla formazione integrale del cittadino europeo in grado di trasferire le conoscenze scolastiche in contesti reali, nell’interazione emotivo –affettiva e nella comunicazione sociale. Il modello adottato parte dall’individuazione delle competenze chiave, assunte dalle Indicazioni come “orizzonte di riferimento verso cui tendere, che, pur essendo trasversali, sono state individuate in particolare per i diversi campi/discipline. E’ seguita l’individuazione dei traguardi di competenza, che costituiscono i criteri per la valutazione delle competenze attese che devono essere misurabili, osservabili e trasferibili a garanzia della continuità e dell’organicità del percorso formativo e successivamente gli obiettivi di apprendimento e le abilità per i tre ordini di scuola.
Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali
Le competenze trasversali (non riferibili direttamente ad una specifica disciplina)
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
afferiscono alla comunicazione, al pensiero critico, alla creatività, alla motivazione, all’iniziativa alla capacità di risolvere problemi, alla valutazione del rischio, all’assunzione di decisioni, al lavoro di gruppo e soprattutto al concetto di “apprendere ad apprendere”. Esse rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza e discendono direttamente dalle Competenze chiave europee. In effetti la proposta di programmazione dovrebbe creare contesti di apprendimento e di esperienza che stimolino il bambino a: Sviluppare le capacità attentive. Acquisire consapevolezza dei propri processi mentali.“Esercitare” l’autocorrezione e l’autocontrollo. Innescare e potenziare progressivamente un atteggiamento riflessivo. Accrescere una flessibilità cognitiva e di risoluzione di problemi. Saggiare le prime strategie di apprendimento personali. Ampliare la competenza collaborativa e interculturale.
Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza
La nozione di competenza chiave serve a designare le competenze necessarie e indispensabili che permettono agli individui di prendere parte attiva in molteplici contesti sociali e contribuiscono alla riuscita della buona vita e al buon funzionamento della società; sono tali se forniscono le basi per un apprendimento che dura tutta la vita, consentendo di aggiornare costantemente conoscenze e abilità in modo da far fronte ai continui sviluppi e alle trasformazioni. Si allega di seguito lo schema relativo al curricolo trasversale delle competenze chiave.
ALLEGATO:
CURRICOLO TRASVERSALE IN CHIAVE EUROPEA.PDF
Utilizzo della quota di autonomia
Il nostro Istituto non si avvale della quota di autonomia
NOME SCUOLA
S.INFANZIA “G. CONTE” (PLESSO)
SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il Curricolo di Scuola dell’Infanzia, parte integrante di quello di
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO INFANZIA.PDF
NOME SCUOLA
S.INFANZIA “G. ORSI” (PLESSO)
SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola dell’infanzia, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO INFANZIA.PDF
NOME SCUOLA
S.INFANZIA “R. SCAUDA” (PLESSO)
SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola dell’infanzia, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO INFANZIA.PDF
NOME SCUOLA
S.INFANZIA “G. B. SCARAMELLA” (PLESSO)
SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola dell’infanzia, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO INFANZIA.PDF
NOME SCUOLA
T.GRECO IC FALCONE – CONTE (PLESSO)
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola Primaria, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA.PDF
NOME SCUOLA
T. GRECO IC FALCONE SCAUDA ORSI (PLESSO)
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola Primaria, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA.PDF
NOME SCUOLA
T.GRECO IC FALCONE – SCAUDA (PLESSO)
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola Primaria, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA.PDF
NOME SCUOLA
T.GRECO IC FALCONE – SCARAMELLA (PLESSO)
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola Primaria, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA.PDF
NOME SCUOLA
S.S.I? “R. SCAUDA” (PLESSO)
SCUOLA SECONDARIA I GRADO CURRICOLO DI SCUOLA
Di seguito si allega il curricolo di Scuola Secondaria di Primo grado, parte integrante di quello di Istituto.
ALLEGATO:
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO.PDF
CORRO, SALTO E MI DIVERTO
Tale progetto, destinato agli alunni della scuola dell’infanzia, è teso ad aumentare la
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
conoscenza del proprio corpo e delle proprie potenzialità, attraverso il gioco senso- motorio.
Obiettivi formativi e competenze attese
3 anni Sperimentare e interiorizzare le principali nozioni spaziali, temporali e percettive.. Riconoscere e definire sensazioni corporee. Sperimentare gli schemi motori di base Consentire la relazione positiva con adulti e coetanei. 4 anni Sperimentare e interiorizzare le i nozioni spaziali, temporali e percettive. Conoscere lo schema corporeo su se stessi e su gli altri. Controllare il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche. Favorire un’immagine positiva di sè. Saper interagire con gli altri. 5 anni Sperimentare e interiorizzare le nozioni spaziali, temporali e percettive. Orientarsi autonomamente nello spazio scolastico. Favorire il proprio equilibrio. Sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la lateralità. Collaborare nei giochi di gruppo-squadra. Competenze attese Presa di coscienza del proprio corpo e degli schemi dinamici, posturali e di equilibrio. Relazionarsi positivamente con gli altri. Conseguimento di una positiva immagine di sè. Pieno vissuto della propria corporeità. Competenze di motricità fine. Rappresentazione dello schema corporeo.
Risorse Materiali Necessarie:
Aule: Aula generica
HOCUS & LOTUS
Tale progetto, i cui destinatari sono gli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, mira a favorire l’approccio alla lingua inglese, con una metodologia innovativa, che fa vivere al bambino esperienze significative attraverso la drammatizzazione e la narrazione di storie ambientate nel mondo magico di due fantastici personaggi.
Obiettivi formativi e competenze attese
Abituarsi all’ascolto di suoni e parole diversi dalla propria lingua. Sviluppare la capacità di comprendere e ripetere parole e semplici espressioni in lingua inglese. Comprendere e utilizzare alcune forme di saluto e di presentazione. Memorizzare semplici canzoni in lingua inglese. Identificare numeri, colori, indumenti, parti del corpo e animali. Competenze attese. Conoscenza di primi elementi della lingua
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Interno
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
inglese. Consolidamento delle competenze relazionali. Scoperta di altre realtà linguistiche.
Risorse Materiali Necessarie:
Aule: Proiezioni
Aula generica
PER SCOPRIRE BASTA UN CLICK
Tale progetto, destinato agli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, intende favorire un primo approccio alla multimedialità ed esplorare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
Obiettivi formativi e competenze attese
Familiarizzare con i mezzi multimediali. Confrontarsi con i nuovi media. Sperimentare i nuovi linguaggi della comunicazione. Accogliere l’aiuto dell’adulto. Comprendere che gli strumenti tecnologici possono essere utilizzati per giocare, svolgere attività, acquisire informazioni . Competenze attese Acquisizione dei primi elementi d’uso del computer. Consapevolezza dell’utilizzo in vari ambiti degli strumenti tecnologici.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Con collegamento ad Internet
Multimediale Aule: Aula generica
INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA
Tale percorso laboratoriale, destinato a tutti gli alunni della scuola Primaria e Secondaria, intende potenziare l’uso della tecnologia applicata all’insegnamento delle
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Interno
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Interno
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L’OFFERTA PTOF – 2019/20-2021/22 FORMATIVA T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
varie discipline favorendone un utilizzo consapevole e mirato.
Obiettivi formativi e competenze attese
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, tecnologici. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito. Organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio. Agire in modo autonomo e responsabile conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista. Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità, progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse. Competenze attese Conoscenza delle principali parti del computer e la funzione della LIM. Utilizza software didattici. Realizza semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Con collegamento ad Internet
Multimediale
SPERIMENTARE PER IMPARARE
Tale progetto, destinato a tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria, trae origine dalla necessità di avviare gli alunni a mettere in pratica le conoscenze acquisite
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durante il percorso di scienze e a conseguire abilità attraverso canali diversi dall’esposizione dell’insegnante con un laboratorio che aiuti a costruire la conoscenza scientifica del mondo attraverso un metodo di indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, mediante un coinvolgimento diretto degli allievi, incoraggiandoli a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni, seguendo ipotesi di lavoro e a costruire modelli.
Obiettivi formativi e competenze attese
Esplorare e descrivere oggetti, materiali e trasformazioni. Osservare e sperimentare sul campo. Raccogliere dati, elaborarli e registrarli. Competenze attese Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della proprio salute. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Con collegamento ad Internet
Scienze
Aule: Proiezioni Aula generica
ATELIER CREATIVO – BIBLIOTECA DIGITALE.
L’atelier creativo, promuove un laboratorio di lettura, scrittura creativa e approfondimento attraverso la biblioteca, sia digitale che cartacea, ed è destinato ai tre ordini di scuola. Lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente possono trovare un loro vivaio ideale nelle biblioteche scolastiche innovative come la nostra, in una nuova declinazione fisica e didattica di luoghi tradizionali del sapere e dei saperi. Non più luoghi del “diletto della lettura” o dell’”obbligo della lettura” ma laboratori per coltivare e implementare conoscenze,
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saperi, attitudini e abilità trasversali, utilizzando nuove metodologie didattiche per coltivare competenze chiave dell’apprendimento permanente, quali in particolare la comprensione del testo e la competenza “imparare ad imparare”, collegata all’apprendimento autonomo, all’abilità di perseverare nell’apprendimento, alla capacità di svolgere ricerca, di selezionare e riconoscere le fonti, di organizzare il proprio apprendimento, sia a livello individuale sia in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità. Le biblioteche scolastiche possono, dunque, diventare ambienti di apprendimento, di documentazione e di alfabetizzazione informativa che forniscono a studenti, docenti, genitori, personale e alla comunità locale spazi sia fisici sia digitali attraverso i quali accedere a un vasto panorama di risorse informative e formative, tradizionali e on line. La biblioteca è intesa, dunque, come luogo di sensibilizzazione alla lettura,di avvicinamento affettivo ed emozionale dell’alunno al libro, centro di documentazione e laboratorio per l’apprendimento. Ci consente di rendere fruibile il patrimonio librario della scuola, diffondendo la cultura del libro e del leggere e, attraverso l’utilizzo di software specifici, fa acquisire competenze per l’uso di tecnologie multimediali applicate alla didattica. Le attività laboratoriali ci consentono, inoltre, di realizzare la continuità educativa e didattica fra i vari ordini di scuola.
Obiettivi formativi e competenze attese
OBIETTIVI SCUOLA DELL’INFANZIA CINQUE ANNI 1. Sviluppare attenzione, memoria, concentrazione attraverso i sensi; 2. Sviluppare attenzione, memoria, concentrazione attraverso l’ascolto guidato; 3. Incentivare processi creativi (movimento, rappresentazioni iconiche, processi verbali); 4. Sviluppare azioni inclusive. OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA 1. Sviluppare attenzione, memoria, concentrazione attraverso l’ascolto di letture animate da parte del docente e/o attraverso l’uso del pannello interattivo; 2. Sviluppare ed accrescere abilità di comprensione immaginazione e creatività; 3. Stimolare la riflessione; 4. Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco favorendo gli scambi di idee fra lettori; 5. Stimolare l’ideazione attraverso varie forme di rielaborazione e produzione di testi; 6. Imparare a selezionare il materiale di lettura secondo gli usi e gli scopi a cui si intende destinarlo; 7. Imparare a consultare materiale informativo; 8. Fornire agli alunni strumenti di conoscenza e di lettura anche visiva, del mondo contemporaneo; 9. Sviluppare azioni inclusive. OBIETTIVI SCUOLA SECONDARIA DI I° CLASSI PRIME 1. Sviluppare abilità in relazione all’uso dell’informazione tramite la pratica della consultazione libraria; 2. Sviluppare nell’alunno percorsi autonomi di ricerca e di acquisizione; 3. Rafforzare l’autonomia e la creatività del pensiero; 4. Sviluppare azioni inclusive. Competenze
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attese Personalizzazione dello studio e maturazione di un approccio critico. Consapevolezza nell’apprendimento. Elaborare contenuti e costruire nuove conoscenze. Acquisizione di un metodo che porterà ad organizzare processi di ricerca. Sollecitazione di strategie cognitive-metacognitive-emozionali-relazionali.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Multimediale
Biblioteche: Classica Informatizzata
CRESCERE…IN MUSICA
Il progetto, indirizzato a tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria, intende avvicinare gli alunni alla musica e agli elementi musicali attraverso un approccio ludico ed esperienziale.
Obiettivi formativi e competenze attese
Favorire la comunicazione e l’espressione. Sviluppare la musicalità e le competenze musicali. Favorire la relazione, il lavoro di gruppo e il rispetto dell’altro. Favorire l’aggregazione sociale e la condivisione della musica. Affrontare l’emozione di esibirsi in eventi scolastici. Favorire l’interesse alla musica. Competenze attese L’alunno: ha acquisito consapevolezza della voce come strumento musicale; conosce strutture e linguaggio musicale; distingue e costruisce strumenti musicali; riproduce ritmi.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Musica
Aule: Concerti
Aula generica
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PROGETTO CLIL
Il percorso, destinato alle classi quarte della scuola primaria e alle classi prime della Scuola Secondaria di primo, grado, intende insegnare agli alunni ad usare una lingua straniera non solo come oggetto di studio, ma come strumento per impossessarsi di saperi appartenenti ad altre discipline. I principali presupposti all’apprendimento della seconda lingua mediante il CLIL, riguardano l’efficacia dell’apprendimento per la maggiore opportunità di comunicazione creata, l’uso spontaneo della stessa, l’aumento della motivazione degli alunni, che li aiuta a comprendere, sul campo, che la lingua non è una materia, ma un valido strumento di comunicazione ed espressione.
Obiettivi formativi e competenze attese
Sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti della lingua veicolare. Rafforzare la comunicazione e l’interazione tra gli alunni. Favorire e promuovere lo sviluppo di competenze linguistiche. Rispettare stili di apprendimento diversi, offrendo maggiori e diversificate possibilità di utilizzo della lingua. Offrire occasioni di utilizzo della lingua straniera in vari contesti. Abituare a pensare in lingua. Accrescere l’efficacia dell’apprendimento della lingua straniera e acquisir maggiore conoscenza delle discipline. Competenze attese Incremento del lessico e delle strutture della L2 Maggiore e contestualizzata competenza linguistica. Raggiungimento di obiettivi disciplinari attraverso l’uso di abilità trasversali. Miglioramento del clima relazionale ed emotivo della classe.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Multimediale Aule: Aula generica
“AROUND THE ENGLISH-SPEAKING WORLD”
La formazione linguistica è un processo unitario e le interrelazioni fra lingua madre e lingua in via d’apprendimento va ricercata, attivata e sviluppata come elemento fondamentale del processo linguistico. L’apprendimento di una lingua straniera è incontro con un’altra cultura, un altro modo di esprimersi con una gestualità e una diversa organizzazione della vita. È promuovere in ogni alunno la consapevolezza
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sociale, la comprensione e il rispetto di stili di vita diversi, ma anche di punti di vista e opinioni differenti. Il diverso codice linguistico è uno strumento di organizzazione delle conoscenze attraverso il quale l’alunno ha la possibilità di arricchire il proprio bagaglio cognitivo, di conoscere e accettare contesti culturali diversi dal proprio. Il presente progetto, destinato agli alunni di classe quinta di Scuola Primaria e di classe prima di Scuola Secondaria di I grado, intende potenziare le nozioni di inglese apprese durante le lezioni con l’insegnante di L2, dunque ho ritenuto opportuno promuovere l’approccio comunicativo-funzionale della L2 e porre l’accento sull’importanza del linguaggio come mezzo di comunicazione, come strumento di trasmissione di significati, mettendo a fuoco gli scopi e le funzioni per le quali la lingua viene utilizzata. Inoltre, l’impegno sarà volto ad incoraggiare i ragazzi ad essere meno timorosi a confrontarsi con una lingua straniera ed a raggiungere un livello di sicurezza e fluidità linguistica maggiore, servendosi della figura esemplare della madrelingua. Infine, ci si propone di raggiungere questo traguardo multiculturale e all’avanguardia trasmettendo alle classi le nozioni di civiltà, usi e costumi dei paesi anglosassoni da cui trarre spunti per un individuale sviluppo di riflessioni e riscontri.
Obiettivi formativi e competenze attese
– Favorire l’apertura verso l’apprendimento delle lingue. – Confrontare diverse realtà sociali e comunicare informazioni – Favorire la conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi in cui si parla la lingua – Migliorare la qualità dell’interesse e stimolare la curiosità in direzione della cultura e della lingua anglosassone. – Rafforzare il livello di indipendenza nell’uso comunicativo della lingua rafforzando le conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico – Apprendere una lingua straniera attraverso forme comunicative e meccanismi simili a quelli per l’acquisizione della lingua d’origine. – Incrementare l’interesse degli alunni nei confronti di ciò che diventerà la lingua di un loro prossimo futuro, coinvolgendoli in attività e modalità di studio alternative e innovative rispetto al consueto programma scolastico. – Promuovere un nuovo approccio alla lingua, fornendo agli studenti possibilità più stimolanti per sperimentare liberamente l’espressione delle competenze da loro acquisite negli anni e ponendoli a contatto con aspetti comunicativi, moderni e tradizionali. – Consolidare le relazioni affettive insegnante-alunno in un rapporto comunicativo “magico”per stimolare il suo desiderio di parlare una lingua diversa, che piace.
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Risorse Materiali Necessarie:
Aule: Aula generica
A SCUOLA IN ARTE
Il Progetto espressivo consentirà agli alunni coinvolti di sviluppare la propria creatività attraverso attività quali manipolare, fare miscugli, inventare, osservare, costruire, creare, sperimentare e scoprire somiglianze, differenze, uguaglianze, grandezze, quantità, forma-colore, materia-funzione e tecniche espressive. Consentirà inoltre di apprendere con il “fare” mirando alla maggiore integrazione all’interno di un gruppo lavorativo nonché alla capacità di gestione autonoma del lavoro. Le attività manipolative e grafico-pittoriche, per le loro caratteristiche legate all’emotività degli alunni, consentiranno di proiettare se stessi nell’oggetto che realizzeranno. Le attività proposte, infatti, intendono guidare all’uso consapevole delle mani: il laboratorio ha come vere protagoniste le mani che ritagliano, pasticciano, dipingono, impastano e modellano. Un girotondo di attività divertenti, colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare “piccoli capolavori”. Inoltre, lo stesso laboratorio è concepito come luogo di benessere per gli utenti e momento per sviluppare relazioni proficue e cooperazione durante il lavoro. Infine, si intende sfruttare lo spazio del laboratorio per sviluppare alcune regole di pulizia dell’ambiente e il rispetto per tutto ciò che all’interno dello spazio verrà utilizzato.
Obiettivi formativi e competenze attese
Obiettivi formativi Sviluppare armonicamente la personalità dei bambini insegnando a valorizzare se stessi e gli altri, migliorando la conoscenza di sé. Saper riconoscere e comunicare le proprie emozioni; promuovere un primo livello di alfabetizzazione intesa come acquisizione critica dei linguaggi visivi, conoscendone gli elementi e le differenze, attivando l’espressione e la comunicazione delle esperienze, nonché la decodificazione e l’interpretazione delle immagini, e consolidando progressivamente la competenza comunicativa. Potenziare la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile. Incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del messaggio e dell’emozioni veicolate dalle opere d’arte. Organizzare l’ambiente scolastico fornendo di una adeguata varietà di materiali e di strumenti al fine di sperimentare le differenti tecniche espressive. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio, il movimento, la materia. Utilizzare le tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi. Risultati attesi
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La partecipazione, l’interesse e il coinvolgimento L’acquisizione graduale di alcune tecniche e di abilità di base. L’impegno e la capacità di lavorare in gruppo, al fine di acquisire le abilità di progettare ed eseguire le fasi di lavorazione e le tecniche specifiche. Lo sviluppo di capacità di autocontrollo e di comunicazione interpersonale.
Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Disegno
Aule: Aula generica
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Interno
ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD
STRUMENTI
ATTIVITÀ
ACCESSO
• Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan)
Controllo e messa a punto del cablaggio interno di tutti i plessi dell’Istituto e miglioramento della connettività tramite sistema wireless di tutti gli spazi della scuola.
• Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola
Potenziamento della rete internet di tutti i plessi dell’Istituto. Si è in attesa di poter attivare, gradualmente, il collegamento con la fibra in tutti i plessi dell’Istituto
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STRUMENTI
ATTIVITÀ
SPAZI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
• Ambienti per la didattica digitale integrata
Il nostro istituto, nei plessi “G.B. Scaramella” e “R. Scauda” è dotato di spazi adibiti a laboratorio. Laboratori intesi come ambienti finalizzati ad attività diversificate, integrati nello “spazio scuola” e con caratteristiche di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola, offrendo caratteristiche di funzionalità, comfort e benessere. Laboratori che garantiscono l’integrazione, la complementarietà e l’interoperabilità degli spazi.
Nel plesso “G. Conte” è presente un laboratorio mobile che trasforma le aule in uno spazio multimediale e di interazione in grado di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionali al lavoro in gruppi.
Il plesso “G. Orsi” è ospite dei locali della struttura dove sono ubicati gli uffici, perché la sede del plesso è inagibile, e utilizza gli spazi laboratorio del plesso “R. Scauda”.
Destinatari: tutti gli alunni dell’Istituto Destinatari: tutti gli alunni dell’Istituto. Risultati attesi:
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STRUMENTI
ATTIVITÀ
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
favorire l’esplorazione e la scoperta;
incoraggiare l’apprendimento
collaborativo;
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere.
• Piano per l’apprendimento pratico (Sinergie – Edilizia Scolastica Innovativa)
Nel nostro Istituto, nel plesso “R. Scauda”, è presente uno spazio adibito ad atelier creativo, un ambiente dove si fanno esperienze per le competenze; che incoraggia la creatività, la manualità, il gioco, l’uso critico dei media e il pensiero progettuale usando anche le tecnologie.
L’atelier è pensato per realizzare progetti basati sulla didattica per competenze, in esso lavorano singole classi ma anche gruppi verticali, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, e si agisce attraverso dinamiche cooperative e collaborative, gruppi aperti o orizzontali su più classi.
Risultati attesi
L’esperienza dell’Atelier favorirà e implicherà
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STRUMENTI
ATTIVITÀ
lo sviluppo negli alunni di competenze chiave di cittadinanza quali Progettare, Acquisire e interpretare le informazioni, Imparare ad imparare, Risolvere problemi, Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Individuare collegamenti e relazioni. Inoltre attiverà un percorso di valutazione e autovalutazione che permetterà ai ragazzi di conoscersi. Le differenze individuali nell’esperienza di atelier nella progettazione e produzione di oggetti, promuoveranno la conoscenza di sé, degli altri e la ricerca consapevole di quanto ognuno può apportare al percorso e lo sviluppo di abilità di base attraverso la valorizzazione di making, creatività e manualità. La conflittualità, gestita nella realizzazione delle attività collettive, sarà occasione di crescita dinamica.
Destinatari: tutti gli alunni dell’Istituto.
COMPETENZE E CONTENUTI
ATTIVITÀ
COMPETENZE DEGLI STUDENTI
• Un framework comune per le competenze digitali degli studenti
Attività: Nei laboratori saranno organizzate attività che permetteranno agli studenti di:
-esplorare ed affrontare situazioni
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COMPETENZE E CONTENUTI
ATTIVITÀ
tecnologiche nuove;
-interagire con le TIC in modo responsabile;
-sviluppare la capacità di accedere, selezionare e valutare in modo critico le informazioni;
-comprendere il potenziale delle tecnologie di rete per la costruzione collaborativa della conoscenza.
Destinatari: tutti gli alunni dell’Istituto.
• Portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria
Partecipazione al progetto “Programma il futuro” e utilizzo del software “Scratch” per guidare le alunne e gli alunni a pensare meglio e in modo creativo e ad approcciarsi al creative learning per armonizzare le potenzialità della “programmazione a blocchi” e favorire la diffusione del coding e del pensiero computazionale.
Destinatari: alunne e alunni di Scuola Primaria e SSI°.
Risultati attesi:
creazione di racconti multimediali che hanno la prerogativa di sviluppare capacità di scrittura e di espressione orale, abilità tecnologiche e sensibilità
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COMPETENZE E CONTENUTI
ATTIVITÀ
artistica, quelle soft skills che vengono oggi richieste dai programmi europei sull’educazione;
aiutare a pensare meglio ed in modo creativo, stimolare curiosità, imparare le basi della programmazione informatica impartendo comandi in modo semplice ed intuitivo.
• Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate
Destinatari: alunne e alunni di Scuola Primaria e SSI°.
Risultati attesi: Sviluppare abilità in merito a:
– informazione e data literacy (ricercare, valutare e gestire dati, informazioni e contenuti digitali),
– comunicazione e collaborazione (interagire, condividere e collaborare con le tecnologie digitali),
– creazione di contenuti digitali (sviluppare, integrare e rielaborare contenuti digitali, utilizzare copyright e licenze),
– problem solving (risolvere problemi tecnici e usare creativamente le tecnologie digitali).
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COMPETENZE E CONTENUTI
ATTIVITÀ
CONTENUTI DIGITALI
• Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione
Promuovere relazioni inclusive e valorizzare la diversità mediante la lettura, drammatizzazione e costruzione di favole.
Destinatari: alunne e alunni di Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e SSI°.
Risultati attesi: acquisizione del “piacere” del narrare, sia in forma verbale che scritto- grafica, essere consapevoli delle proprie emozioni e padroneggiarle.
FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO
ATTIVITÀ
FORMAZIONE DEL PERSONALE
• Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica
Destinatari: Docenti dell’Istituto.
La confluenza dell’utilizzo delle nuove tecnologie nell’ambito educativo è ormai un processo
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FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO
ATTIVITÀ
iniziato da anni e in corso di espansione. La sua applicazione richiede una riflessione sullo strumento tecnologico in sé, sul contesto di utilizzo, sugli obiettivi educativi/formativi cui esso
è preposto, sugli (insegnanti/allievi/genitori), etc. I
didattici stanno vivendo una trasformazione sotto la spinta delle tecnologie ICT ed è importante che questi strumenti innovativi siano inseriti nei percorsi didattici e siano l’occasione per sviluppare percorsi didattici in maniera creativa.
• Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica
Destinatari: Docenti dell’Istituto.
Il percorso formativo consentirà di gestire in modo autonomo Google G-Suite for Education, utilizzare al meglio tutte le applicazioni fornite dalla piattaforma, realizzare una soluzione di comunicazione e di collaborazione integrata e moderna.
utenti materiali radicale
ORDINE SCUOLA: SCUOLA DELL’INFANZIA
NOME SCUOLA:
S.INFANZIA “G. CONTE” – NAAA8DF028 S.INFANZIA “G. ORSI” – NAAA8DF039 S.INFANZIA “R. SCAUDA” – NAAA8DF04A
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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S.INFANZIA “G. B. SCARAMELLA” – NAAA8DF05B
Criteri di osservazione/valutazione del team docente:
L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna, descrive, documenta i processi di crescita orientata e incoraggia lo sviluppo di tutte le potenzialità. In tale segmento di scuola la verifica e valutazione degli apprendimenti viene resa nota alle famiglie in tre momenti dell’anno: iniziale – intermedia e finale, sulla base di livelli stabiliti per fascia d’età. Al termine del percorso scolastico viene consegnata alle famiglie una scheda di valutazione dei livelli raggiunti nei vari campi di esperienza. Strumenti individuati per la valutazione: Osservazione continua, occasionale e sistematica. Griglie strutturate e semistrutturate. Conversazioni, verbalizzazioni delle esperienze vissute. Riproduzioni grafico/pittoriche Elaborati dei bambini e materiale fotografico che consentono di mantenere la memoria dei momenti educativi vissuti nell’anno scolastico e di evidenziare i cambiamenti e le tappe che ogni bambino ha percorso. Scheda di valutazione degli apprendimenti iniziale, intermedia e finale.
Criteri di valutazione delle capacità relazionali:
La valutazione della capacità relazionale si differenzia dalle valutazioni degli apprendimenti, ma, come queste, richiede omogenei e condivisi criteri generali di riferimento e di procedure definite. Per quanto riguarda i criteri sono stati individuati i seguenti descrittori. – correttezza e responsabilità del comportamento – partecipazione alla vita scolastica – interazione con adulti e coetanei
ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO
NOME SCUOLA:
S.S.I? “R. SCAUDA” – NAMM8DF01B
Criteri di valutazione comuni:
La valutazione è la funzione che accompagna il processo di insegnamento- apprendimento per: • accertare i livelli di conoscenza, abilità, competenza raggiunti dagli allievi e prendere le relative decisioni, anche in ordine alla programmazione didattico-educativa per ciascuna classe e alla individualizzazione del percorso formativo; • verificare l’efficacia del processo di insegnamento e quindi confermare o modificare, laddove fosse necessario, gli obiettivi, i metodi e i mezzi. Essa viene articolata in tre fasi: valutazione iniziale –
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valutazione formativa – valutazione quadrimestrale Valutazione iniziale : rilevazione della situazione di partenza della classe nel suo complesso e dei singoli allievi che la compongono, attraverso prove di ingresso comuni (concordate nelle diverse aree dipartimentali). Valutazione formativa in itinere: osservazioni e verifiche sistematiche (orali, scritte, grafiche e pratiche), programmate alla fine di un adeguato periodo di tempo sulle singole Unità di Apprendimento sviluppate. Queste tendono a verificare le conoscenze e le abilità acquisite, la qualità delle competenze raggiunte, la maturazione di capacità di rielaborazione personale. Valutazione quadrimestrale finale o sommativa : è il bilancio complessivo del livello di maturazione raggiunto dall’alunno sul piano del processo di apprendimento e dei risultati da lui conseguiti sul piano didattico ed educativo. All’inizio dell’anno scolastico le diverse aree dipartimentali e le classi parallele, concordano anche le prove comuni (compiti di realtà’) di fine quadrimestre; queste offrono la possibilità di confrontarsi ed esaminare la qualità degli apprendimenti, autovalutare le situazioni a livello dei singoli alunni, delle classi, dei Plessi e collaborare alla definizione delle programmazioni più adeguate anche a livello di Istituto. La valutazione formativa e sommativa assume un ulteriore valore di promozione delle capacità del singolo alunno e della classe di riflettere sul proprio percorso. Tale impostazione didattica consentirà di valutare anche le competenze di cittadinanza trasversali: • imparare ad imparare • progettare • sviluppare competenze comunicative ed espressive • partecipare alla vita democratica • agire in modo autonomo e responsabile • risolvere problemi formulando e verificando ipotesi • individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari • acquisire ed interpretare criticamente le informazioni. Essa si ispirerà’ a principi di equità e coerenza con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel PTOF e nei Piani di classe.
Criteri di valutazione del comportamento:
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia: pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. Per tale motivo, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori di un Patto Educativo di Corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un
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rapporto di fiducia reciproca, per realizzare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. Nelle “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione” la scuola viene definita “comunità educante”, e si specifica che “deve essere in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria”. Infatti, la valutazione del comportamento concorre alla valutazione complessiva dello studente. Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini ed è espresso con giudizio sintetico. L’assegnazione del voto di comportamento avviene sulla base di indicatori condivisi collegialmente e di seguito allegati:
ALLEGATI: Griglia di valutazione del comportamento degli alunniu.pdf Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:
• Al fine di garantire imparzialità, trasparenza e correttezza delle procedure legate agli scrutini finali tenuto conto dei contenuti della nota n. 1865 del 10.10.17 il Collegio dei docenti ha fissato criteri oggettivi che tutti i docenti e i Consigli di Classe dovranno osservare per l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva considerato che, anche se solo per casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, la non ammissione si concepisce: come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali e come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza. Nella Scuola Secondaria, prima di procedere alla valutazione, il Consiglio validerà’ l’anno scolastico in base al numero delle assenze, secondo quanto previsto dalla normativa (DPR 22 giugno 2009, n,112 e CM 4 marzo 2011, n.20). Le motivate e straordinarie deroghe al limite minimo di frequenza per la validità dell’anno scolastico sono state così determinate: – Gravi motivi di salute, sia fisici che psicologici, documentati con certificato medico specifico; – Gravi motivi di famiglia (malattia genitori, trasferimento familiare, separazione coniugi, debitamente documentati anche mediante autocertificazione di un genitore; – Uscite anticipate o entrate posticipate autorizzate dal DS, con permesso annuale, per motivi di trasporto medici o sportivi. – Periodi di assenza debitamente documentati per la partecipazione individuale a campionati o eventi sportivi di carattere provinciale, regionale, nazionale o internazionale. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe procede alla valutazione complessiva di ciascun alunno formulata in base a: – Risultati conseguiti nelle diverse discipline – Valutazione del comportamento sulla
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base dei relativi criteri Viene considerata insufficienza lieve la valutazione 5, insufficienza grave la valutazione. Il Consiglio di classe a maggioranza delibera di non ammettere l’alunno alla classe successiva qualora il quadro complessivo rivelasse carenze diffuse o mancanza delle competenze minime idonee alla prosecuzione. In particolare: – in presenza di 5 o più insufficienze lievi – in presenza di 2 insufficienze gravi accompagnate da più 5 – in presenza di più di 2 insufficienze gravi 4. Il Consiglio di classe, a maggioranza, può decidere di portare a 6 una o più insufficienze in presenza delle seguenti motivazioni valide e condivise a maggioranza: – Progressi significativi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione di partenza – Concreta possibilità di successivo recupero delle competenze acquisite parzialmente – Atteggiamento collaborativo dell’alunno nei confronti delle opportunità di recupero proposte dalla scuola nel corso dell’anno scolastico – Continuità dell’impegno nel lavoro a scuola e a casa e partecipazione Nel caso in cui una o più valutazioni siano portate a 6 si provvederà a inserire una specifica nota (“voto di consiglio”) nel documento di valutazione nello spazio previsto per le annotazioni. La delibera relativa alla non ammissione dell’alunno dovrà essere motivata riportando, nel verbale del Consiglio di classe, in modo dettagliato tutte le condizioni considerate. Comunicazione alla famiglia: Nel corso dell’anno scolastico e, in particolare, dopo i Consigli di classe, nel caso di situazione molto critica o qualora siano presenti le condizioni per la compromissione dell’anno scolastico il Coordinatore di classe informa la famiglia mediante colloquio. Nel caso di risultati non sufficienti, in entrambi gli ordini di scuola, verranno messe in atto strategie e azioni che avranno come obiettivo primario calibrare interventi su “misura” per ogni singolo alunno, affinché raggiunga gli obiettivi minimi previsti. Tali interventi saranno attuati, con strategie differenziate e innovative, all’interno delle classi e con attività a classi aperte a partire dalla seconda decade di gennaio.
Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:
Per quanto concerne i criteri di assegnazione di voto per l’ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo, il collegio ha definito quanto segue: Il voto di ammissione tiene conto del percorso scolastico triennale e valorizza il percorso formativo dell’alunno mediante l’attribuzione di un credito . Al voto, che è il risultato della media matematica dei voti delle singole discipline( escluso il comportamento) può essere sommato un credito formativo per ogni anno per un massimo di 0,5/10 per i soli alunni che abbiano registrato una media pari o superiore a 8/10. La somma tra la media matematica dei voti delle singole
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discipline ed il credito , se espressa con frazione superiore o pari a 0,5 ,sarà arrotondata all’unità superiore. Ai fini dell’attribuzione del credito sono valutabili i seguenti titoli: – Attestato di frequenza a corsi e progetti di ampliamento dell’offerta formativa organizzate dall’Istituto; – Certificazioni linguistiche; – Certificazioni informatiche; – Segnalazioni di merito in “gare”, concorsi nazionali di abilità ; – Attestato di attività di volontariato presso Enti o Associazioni presenti sul territorio.
ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA
NOME SCUOLA:
T.GRECO IC FALCONE – CONTE – NAEE8DF01C
T. GRECO IC FALCONE SCAUDA ORSI – NAEE8DF02D T.GRECO IC FALCONE – SCAUDA – NAEE8DF05L T.GRECO IC FALCONE – SCARAMELLA – NAEE8DF06N
Criteri di valutazione comuni:
La valutazione è la funzione che accompagna il processo di insegnamento- apprendimento per: • accertare i livelli di conoscenza, abilità, competenza raggiunti dagli allievi e prendere le relative decisioni, anche in ordine alla programmazione didattico-educativa per ciascuna classe e alla individualizzazione del percorso formativo; • verificare l’efficacia del processo di insegnamento e quindi confermare o modificare, laddove fosse necessario, gli obiettivi, i metodi e i mezzi. Essa viene articolata in tre fasi: valutazione iniziale – valutazione formativa – valutazione quadrimestrale Valutazione iniziale : rilevazione della situazione di partenza della classe nel suo complesso e dei singoli allievi che la compongono, attraverso prove di ingresso comuni (concordate nelle diverse aree dipartimentali). Valutazione formativa in itinere: osservazioni e verifiche sistematiche (orali, scritte, grafiche e pratiche), programmate alla fine di un adeguato periodo di tempo sulle singole Unità di Apprendimento sviluppate. Queste tendono a verificare le conoscenze e le abilità acquisite, la qualità delle competenze raggiunte, la maturazione di capacità di rielaborazione personale. Valutazione quadrimestrale finale o sommativa : è il bilancio complessivo del livello di maturazione raggiunto dall’alunno sul piano del processo di apprendimento e dei risultati da lui conseguiti sul piano didattico ed educativo. All’inizio dell’anno scolastico le diverse aree dipartimentali e le classi parallele, concordano anche le prove comuni (compiti di realtà’) di fine
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quadrimestre; queste offrono la possibilità di confrontarsi ed esaminare la qualità degli apprendimenti, autovalutare le situazioni a livello dei singoli alunni, delle classi, dei Plessi e collaborare alla definizione delle programmazioni più adeguate anche a livello di Istituto. La valutazione formativa e sommativa assume un ulteriore valore di promozione delle capacità del singolo alunno e della classe di riflettere sul proprio percorso. Tale impostazione didattica consentirà di valutare anche le competenze di cittadinanza trasversali: • imparare ad imparare • progettare • sviluppare competenze comunicative ed espressive • partecipare alla vita democratica • agire in modo autonomo e responsabile • risolvere problemi formulando e verificando ipotesi • individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari • acquisire ed interpretare criticamente le informazioni. Essa si ispirerà’ a principi di equità e coerenza con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel PTOF e nei Piani di classe.
Criteri di valutazione del comportamento:
La valutazione degli apprendimenti, nella Scuola Primaria e Secondaria, periodica e finale (quadrimestrale), viene formulata sulla base di indicatori di competenza stabiliti collegialmente. Essa avviene mediante l’attribuzione di voti numerici, espressi in decimi, e delle competenze acquisite a livello di maturazione culturale, personale e sociale mediante un giudizio analitico con lessico concordato. Si riportano di seguito i livelli di competenza globali concordati dalla Scuola Primaria e Secondaria.
ALLEGATI: LIVELLI DI COMPETENZA GLOBALI.pdf Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:
• Al fine di garantire imparzialità, trasparenza e correttezza delle procedure legate agli scrutini finali tenuto conto dei contenuti della nota n. 1865 del 10.10.17 il Collegio dei docenti ha fissato criteri oggettivi che tutti i docenti e i Consigli di Classe dovranno osservare per l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva considerato che, anche se solo per casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, la non ammissione si concepisce: come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali e come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza. Nella Scuola Primaria, ai fini della non ammissione alla classe successiva, vengono considerati casi eccezionali quelli in cui si registrino gravi carenze delle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi per ripetute ed ingiustificate assenze che superino i 50 giorni. Le motivate e
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straordinarie deroghe al limite minimo di frequenza per la validità dell’anno scolastico sono state così determinate: – Gravi motivi di salute, sia fisici che psicologici, documentati con certificato medico specifico; – Gravi motivi di famiglia (malattia genitori, trasferimento familiare, separazione coniugi, debitamente documentati anche mediante autocertificazione di un genitore; – Uscite anticipate o entrate posticipate autorizzate dal DS, con permesso annuale, per motivi di trasporto medici o sportivi. – Periodi di assenza debitamente documentati per la partecipazione individuale a campionati o eventi sportivi di carattere provinciale, regionale, nazionale o internazionale. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe procede alla valutazione complessiva di ciascun alunno formulata in base a: – Risultati conseguiti nelle diverse discipline – Valutazione del comportamento sulla base dei relativi criteri Viene considerata insufficienza lieve la valutazione 5, insufficienza grave la valutazione. Il Consiglio di classe a maggioranza delibera di non ammettere l’alunno alla classe successiva qualora il quadro complessivo rivelasse carenze diffuse o mancanza delle competenze minime idonee alla prosecuzione. In particolare: – in presenza di 5 o più insufficienze lievi – in presenza di 2 insufficienze gravi accompagnate da più 5 – in presenza di più di 2 insufficienze gravi 4. Il Consiglio di classe, a maggioranza, può decidere di portare a 6 una o più insufficienze in presenza delle seguenti motivazioni valide e condivise a maggioranza: – Progressi significativi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione di partenza – Concreta possibilità di successivo recupero delle competenze acquisite parzialmente – Atteggiamento collaborativo dell’alunno nei confronti delle opportunità di recupero proposte dalla scuola nel corso dell’anno scolastico – Continuità dell’impegno nel lavoro a scuola e a casa e partecipazione Nel caso in cui una o più valutazioni siano portate a 6 si provvederà a inserire una specifica nota (“voto di consiglio”) nel documento di valutazione nello spazio previsto per le annotazioni. La delibera relativa alla non ammissione dell’alunno dovrà essere motivata riportando, nel verbale del Consiglio di classe, in modo dettagliato tutte le condizioni considerate. Comunicazione alla famiglia: Nel corso dell’anno scolastico e, in particolare, dopo i Consigli di classe, nel caso di situazione molto critica o qualora siano presenti le condizioni per la compromissione dell’anno scolastico il Coordinatore di classe informa la famiglia mediante colloquio. Nel caso di risultati non sufficienti, in entrambi gli ordini di scuola, verranno messe in atto strategie e azioni che avranno come obiettivo primario calibrare interventi su “misura” per ogni singolo alunno, affinché raggiunga gli obiettivi minimi previsti. Tali interventi saranno attuati, con strategie differenziate e innovative, all’interno delle classi e con
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attività a classi aperte a partire dalla seconda decade di gennaio.
ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L’INCLUSIONE SCOLASTICA
Inclusione
Punti di forza
La scuola realizza attivita’ per favorire l’inclusione degli studenti con disabilita’ nel gruppo dei pari con esiti positivi. Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva con interventi efficaci. Gli insegnanti curricolari condividono il PEI i cui obiettivi vengono monitorati con regolarita’. La scuola si prende cura degli altri studenti con bisogni educativi speciali aggiornando con regolarita’ i Piani Didattici Personalizzati che vengono condivisi con le famiglie. Essa pianifica attivita’ di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia, favorendone l’inclusione. La scuola promuove attivita” su temi interculturali e sulla valorizzazione delle diversita’ con una positiva ricaduta di questi interventi sulla qualita’ dei rapporti tra gli studenti.
Punti di debolezza
Gli insegnanti curricolari non sempre partecipano alla formulazione dei piani individualizzati e alle riunioni del GLH, soprattutto per le problematiche legate all’orario di servizio.
Recupero e potenziamento Punti di forza
Generalmente i gruppi di studenti che presentano difficolta’ di apprendimento sono quelli provenienti da fasce economico-sociali-culturali piu’ deboli o da minoranze etniche. Altri alunni che presentano difficolta’ di apprendimento sono i BES. Tali
AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
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alunni vengono monitorati e valutati all’interno delle pratiche di monitoraggio in uso nell’Istituto. Gli studenti con particolari attitudini disciplinari vengono invitati a partecipare a concorsi e progetti, ottenendo risultati positivi. Nel lavoro d’aula, in tutte le classi, si organizzano lezioni semplificate, attivita’ facilitate, lavori in piccoli gruppi, cooperative learning, peer tutoring. La scuola attiva percorsi extracurriculari (Scuola Viva- Art. 9) per favorire l’ampliamento dell’offerta formativa sopratutto per alunni che presentano particolari problematiche.
Punti di debolezza
Gli interventi attuati non sempre risultano efficaci per difficolta’ di gestione da parte di alcuni docenti, la cui formazione va sollecitata, e per mancanza di un’adeguata rete territoriale con le varie agenzie deputate.
Composizione del gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI):
DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI
Dirigente scolastico Docenti curricolari Docenti di sostegno Specialisti ASL Famiglie
Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):
La scuola da quest’anno ha adottato un modello PEI su base ICF in riferimento al DM 66 del 2017 che stabilisce i nuovi criteri di formulazione dei piani individualizzati su una base funzionale dove la persona viene vista in una prospettiva bio psico sociale. In attesa di una più chiara definizione del Piano di Funzionamento a cura dell’ASL, la realizzazione dei Pei ha tenuto conto delle Diagnosi Funzionali presenti.
Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:
Sono coinvolti nella definizione del PEI i docenti di sostegno, di classe e le famiglie. I PEI vengono poi discussi in seno ai GLHI.
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Ruolo della famiglia:
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Le famiglie vengono ascoltate all’inizio dell’anno scolastico per stabilire i percorsi di inclusione più favorevoli per gli alunni e, di seguito, durante i momenti di valutazione, nei GLH e ogni qualvolta necessario. Inoltre le famiglie vengono messe a conoscenza del PAI.
Modalità di rapporto scuola-famiglia:
Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE
Assistente Educativo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori Culturale (AEC) protetti, ecc.)
Personale ATA Assistenza alunni disabili
Docenti di sostegno Rapporti con famiglie
Docenti curriculari
(Coordinatori di classe Partecipazione a GLI
e simili)
Docenti di sostegno Partecipazione a GLI
Docenti curriculari
(Coordinatori di classe Rapporti con famiglie
e simili)
Docenti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)
Assistente Educativo Culturale (AEC)
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
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RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE
Docenti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI
Unità di valutazione multidisciplinare
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
Unità di valutazione Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del multidisciplinare Progetto individuale
Associazioni di riferimento
Procedure condivise di intervento per il Progetto individuale
Associazioni di riferimento
Progetti integrati a livello di singola scuola
Unità di valutazione multidisciplinare
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Criteri e modalità per la valutazione
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni diversamente abili si rimanda al percorso educativo personalizzato per l’alunno, con relativo adattamento del curricolo: obiettivi minimi semplificati, alternativi, aggiuntivi, utilizzo delle TIC. Per gli alunni DSA la valutazione e la verifica degli apprendimenti, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini sono adottati, nell’ambito delle dotazioni disponibili, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Per quanto riguarda gli alunni non italiani, la valutazione si ispira a una necessaria gradualità in rapporto al progredire dell’acquisizione della conoscenza della lingua italiana, alle potenzialità di apprendimento dimostrate, alla motivazione, all’impegno, agli interessi e alle attitudini dimostrate.
Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo:
CONTINUITA’ Continuità significa considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo progressivo che valorizza le competenze acquisite e insieme riconosca le
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specificità di ciascuna scuola. L’obiettivo del progetto è quello di comunicare e realizzare un vero “ponte” ,esperienze condivise e continuità formativa che accompagni l’alunno nel passaggio ai diversi ordini di scuola. Il passaggio da una scuola all’altra rappresenta per l’alunno e per i genitori un momento estremamente delicato attorno al quale si concentrano fantasie, interrogative e timori. Entrare in un nuovo ordine di scuola significa uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola e affrontare nuovi sistemi relazionali, nuove regole e responsabilità, nuovi insegnamenti e nuovi compagni di classe: tutti elementi di incertezza che necessitano di supporto e attenzione. Proprio per questo motivo il progetto continuità costruisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il percorso didattico – educativo dell’alunno. ORIENTAMENTO L’Orientamento è una dimensione naturale della vita di ogni persona che emerge abitualmente in ogni situazione problematica ed esplorativa dell’ esistenza. E’ un processo evolutivo continui associato alla crescita della persona in contesti sociali, formativi e lavorativi. Esso si concretizza quando la persona in ogni momento della sua vita, viene aiutata a conoscere se stesso e il mondo che ci circonda con spirito critico e costruttivo. Le attività di orientamento soprattutto in ambito scolastico assumono un ruolo determinante per la crescita personale e per l’azione formativa sia per il recupero di situazioni negative sia per la valorizzazione e la promozione di diversi attitudini ed interessi. L’Orientamento rientra fra le finalità della scuola secondaria di primo grado: esso infatti deve favorire lo sviluppo dell’alunno e porlo in condizione di definire la propria identità Il comma1 dell’art.33 del DPR 323/99 recita: “La scuola secondaria contribuisce, nel quadro delle sue finalità istituzionali, al perseguimento degli obiettivi indicati dalla Legge sull’elevamento dell’obbligo potenziando le valenze orientative delle discipline e le iniziative volte a consentire agli alunni scelte più confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita”. Il progetto Continuità/Orientamento, dunque, nasce per comunicare e diffondere l’integrazione, la socializzazione e l’orientamento dell’alunno e prevede momenti di confronto e progettazioni condivisi. Finalità – Agevolare il passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola – Stimolare negli alunni il senso di responsabilità – Sviluppare negli alunni il desiderio di comunicare agli altri le proprie esperienze e conoscenze – Promuovere relazioni interpersonali – Favorire la condivisione di esperienze didattiche – Prevenire l’insuccesso e il disagio scolastico – Promuovere la cooperazione tra le diverse agenzie educative, culturali, sociali – Costruire un itinerario scolastico progressivo e continuo – Guidare gli alunni lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi
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sapere. Obiettivi – Conoscere gli spazi, gli ambienti e i materiali della scuola – Creare un ambiente familiare, per ciò che riguarda l’aspetto logistico, didattico e relazionale. – Promuovere il senso di appartenenza alle nuove realtà scolastiche – Condividere esperienze, sviluppando lo spirito di collaborazione – Incoraggiare l’apprendimento collaborativo – Realizzare percorsi in forma di laboratorio – Promuovere pratiche inclusive – Alternare interventi adeguati ai bisogni educativi – Coinvolgere gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività ed esperienze significative.
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ORGANIZZAZIONE
PERIODO DIDATTICO: Quadrimestri
FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE
MODELLO ORGANIZZATIVO
Collaboratore del DS
PRIMO COLLABORATORE DEL DS CON INCARICO DI SOSTITUZIONE DS E DELEGA ALLA FIRMA 1. Sostituzione del D. S. in caso di assenza e/o impedimento con delega della firma sugli atti di ordinaria amministrazione o avente scadenze indifferibili, comunque con esclusione della firma dei mandati e/o reversali e degli atti implicanti impegni di spesa ( delega alla firma). 2. Risoluzione di eventuali disservizi che si verificano nei plessi e organizzazione servizi urgenti (con la supervisione del D.S.). 3. Attivazione delle procedure ordinarie e straordinarie degli edifici scolastici consistenti in rapporti con gli Enti proprietari. 4. Cura e gestione dell’area informativa – comunicativa dell’ Istituto: accoglienza nuovi docenti e/o personale supplente; coordinamento delle attività di tutoraggio connesse alla formazione universitaria dei docenti; coordinamento progetto “Frutta nelle scuole”; attivazione sportello informativo per le famiglie. 5. Rapporti Istituzionali con altre agenzie del
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territorio su delega del D.S.. 6. Coordinamento delle attività di organizzazione della scuola per partecipazione del personale ad assemblee e scioperi (con DS). 7. Catalogazione delle risorse materiali esistenti e coordinamento dei referenti di Plesso per la cura della loro custodia e modalità di utilizzo. 8. Coordinamento delle procedure di acquisto con rilevazione funzionale delle effettive esigenze. 9. Cura della documentazione degli incarichi in emergenza e gestione della sicurezza dell’Istituto ( Art. 11 DL. g. vo n°81/2008). 10. Coordinamento attività di organizzazione del trasporto scolastico e contatti con gli uffici competenti. 11. Supporto in tutti gli adempimenti di competenza del D. S. 12. Componente gruppo Nucleo Interno di Valutazione (NIV), revisione RAV e Gruppo di Miglioramento. 13. Referente formazione docenti L. 107/15 14. Partecipazione agli incontri periodici di coordinamento con il D.S. e lo staff. Risultati attesi: 1. ASSICURARE IL COORDINAMENTO COMPLESSIVO INTERNO 2. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA SECONDO COLLABORATORE DEL DS CON INCARICO DI SOSTTUZIONE DS 1 Sostituzione del DS in caso di assenza e/o di impedimento; 2 Cura del settore alunni in collaborazione con il personale di segreteria: stesura elenchi, aggiornamento dati, tenuta e aggiornamento fascicoli, rapporti con le famiglie. 3 Elaborazione nomine ed attestati. 4 Cura della predisposizione di
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atti richiesti dall’ ufficio di PRESIDENZA. 5 Coordinamento delle operazioni elettorali all’interno dei plessi. 6 Supporto in tutti gli adempimenti di competenza del D.S. 7 Organizzazione finalizzata al buon funzionamento del Plesso di appartenenza (vedi compiti Responsabili 8 Componente Gruppo Nucleo Interno di Valutazione (NIV) revisione RAV e Gruppo di Miglioramento. 9 Coordinamento formazione docenti neoimmessi in ruolo. 10 Partecipazione agli incontri periodici di coordinamento con il D.S. Risultati attesi: 1. ASSICURARE IL COORDINAMENTO COMPLESSIVO INTERNO 2. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
Funzione strumentale
AREA 1: GESTIONE E VAUTAZIONE DELLE LINEE DI SVILUPPO DEL PTOF (NOMINA per ISTITUTO) – COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI PIANO NELLA SCUOLA PRIMARIA Attività di: 1. Coordinamento delle seguenti attività: Elaborazione, stesura e pubblicizzazione PTOF; Elaborazione del Piano di Istituto e della progettazione curricolare; Elaborazione del Piano delle attività annuali e organizzazione della sua realizzazione; Organizzazione attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica; Organizzazione e coordinamento dei Dipartimenti; Organizzazione di un curricolo verticale; Organizzazione della valutazione degli apprendimenti per competenze; Predisposizione e organizzazione attività INVALSI; Organizzazione delle procedure di adozione libri di testo. 2. Coordinamento dei
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Coordinatori didattici di Plesso e dei Consigli di Interclasse: Coordinamento della programmazione, predisposizione materiali, monitoraggio e documentazione riferita agli atti programmatori; Tenuta dei registri degli incontri di programmazione; degli incontri collegiali; delle assemblee con i genitori, con verbalizzazione e cura della raccolta delle firme di presenza; Predisposizione convocazioni e stesura verbali (Attività di Piano). 3. Responsabile dell’attuazione dei processi di miglioramento: Coordinamento gruppo RAV; Componente NIV e Gruppo di Miglioramento 4. Monitoraggio e valutazione delle attività del PTOF: Predisposizione modulistica, distribuzione, rilevazione dati, pubblicizzazione risultati Pianificazione; monitoraggio delle attività del PTOF. 5. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto. 6. Collaborazione tra Funzioni e partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali. Risultati attesi: 1. EFFICIENZA ED EFFICACIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE ED ATTUATE NELLA SCUOLA. 2. ADEGUAMENTO DEL CURRICOLO SCOLASTICO ALLE ESIGENZE DEL PTOF. 3. COERENZA CON GLI STANDARD DI QUALITA’ DEFINITI NEL PTOF. 4. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA. 5. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE
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DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE. AREA 2: INFORMATIZZAZIONE PROGETTUALE E RESPONSABILE DELLA GESTIONE DEL SITO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO (NOMINA per ISTITUTO) 1. Attività di: Stesura computerizzata dei documenti della scuola (PTOF; Brochure informativa; Progetti laboratoriali) e degli atti di monitoraggio; Realizzazione di manifesti e depliant informativi rispetto a iniziative e attività dell’Istituto (Open day, progetti PON, iniziative di formazione e altro) Monitoraggio delle attività del PTOF. Coordinamento attività INVALSI con invio dati informatizzati; Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto 2. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto. 3. Aggiornamento SITO. 4. Predisposizione e cura dell’archivio digitale. 5. Collaborazione tra Funzioni e partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali. 6. Componente NIV e Gruppo di Miglioramento. Risultati attesi: 1. PRODUZIONE INFORMATIZZATA DEI DOCUMENTI DELLA SCUOLA. 2. TENUTA AGGIORNATA DEL SITO DELLA SCUOLA. 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE. 4. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA E ESTERNA AREA 3: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PER LA PROGETTAZIONE
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INTEGRATA: – VISITE D’ISTRUZIONE – INIZIATIVE DEL TERRITORIO – CONCORSI – MANIFESTAZIONI (NOMINA per ISTITUTO) 1. Organizzazione Visite guidate: Raccolta delle proposte e pubblicizzazione all’interno dell’Istituto (con riferimento al PTOF); Contatti con i soggetti proponenti e con la ditta di trasporto finalizzati all’organizzazione funzionale delle uscite didattiche; Coordinamento dei team di docenti per la ottimale organizzazione delle uscite; Predisposizione della modulistica da compilare prima, dopo e per il monitoraggio delle uscite; Cura della comunicazione funzionale e tempestiva interna, con le famiglie, con Enti esterni e predisposizione avvisi inerenti la propria funzione; Produzione e raccolta della documentazione educativa in formato cartaceo e su supporti informatici e organizzazione funzionale dell’archivio didattico in riferimento ai settori di competenza; Monitoraggio delle attività del PTOF. 2. Organizzazione delle attività relative alla partecipazione a progetti mirati/concorsi/manifestazioni/eventi interni: Raccolta delle proposte e pubblicizzazione all’interno dell’Istituto (con riferimento al PTOF); Contatti con i soggetti proponenti; Organizzazione partecipazione; Coordinamento dei team di docenti; Partecipazione alle iniziative a cui la scuola aderisce; Predisposizione della modulistica; Cura della comunicazione funzionale e tempestiva interna, con le famiglie, con Enti esterni e
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predisposizione avvisi inerenti la propria funzione; Produzione e raccolta della documentazione educativa in formato cartaceo e su supporti informatici e organizzazione funzionale dell’archivio didattico in riferimento ai settori di competenza; Monitoraggio delle attività del PTOF. 3. Collaborazione tra Funzioni e partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali. 4. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto 5. Componente NIV e Gruppo di Miglioramento. Risultati attesi: 1. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA. 2. ATTIVAZIONE VISITE GUIDATE. 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE. 4. PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE E CONCORSI PREVISTI DAL PTOF. AREA 4: – INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ALUNNI IN AMBITO PSICO-PEDAGOGICO – REFERENTE/COORDINATORE DEI PROCESSI DI INCLUSIONE – REFERENTE PER LE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO (USR COMUNICAZIONE PROT. N°4694 DEL 02/03/17) (NOMINA per ISTITUTO) .Gestione di: attività di sostegno e del recupero degli alunni in situazione di handicap e/o di svantaggio; rapporti con le famiglie, l’ASL, l’Ente Comunale e i Centri di riabilitazione; documentazione e predisposizione fascicoli alunni Monitoraggio delle attività del PTOF. 2.Coordinamento di: Gruppo H;
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percorsi didattici di integrazione: recupero, compensazione e personalizzazione; iniziative relative alla formazione dei docenti nell’ambito di propria competenza; attività di tutoraggio per il sostegno connesse alla formazione universitaria dei docenti. 3.Componente gruppo territoriale BES e Referente sulle tematiche delle adozioni: Individuazione alunni BES; pianificazione strategie; attivazione procedure. 4.Continuità educativa ( relativamente agli alunni H e BES): raccordo ordini di scuola; condivisione progetti di accoglienza e di continuità; coordinamento attività. 5. Componente NIV e Gruppo di Miglioramento. 6. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto 7.Partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali. Risultati attesi: 1. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI/BES A GARANZIA DEL LORO “SUCCESSO FORMATIVO”. 2. INNALZAMENTO SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF. 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE. 4. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA E ESTERNA. AREA 5: – COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI PIANO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA – COORDINAMENTO ATTIVITA’ SETTORE SCUOLA DELL’INFANZIA 1. Coordinamento delle seguenti attività di settore:
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Elaborazione, stesura e pubblicizzazione PTOF; Elaborazione del Piano di Istituto e della progettazione curriculare; Elaborazione del Piano delle attività annuali e organizzazione della sua realizzazione; Organizzazione attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica; Organizzazione della valutazione degli apprendimenti per competenze. 2. Coordinamento dei Coordinatori didattici di Plesso e dei Consigli di intersezione: Coordinamento della programmazione, predisposizione materiali, monitoraggio e documentazione riferita agli atti programmatori; Tenuta dei registri degli incontri di programmazione; degli incontri collegiali; delle assemblee con i genitori, con verbalizzazione e cura della raccolta delle firme di presenza; Predisposizione convocazioni e stesura verbali (Attività di Piano) 3. Responsabile dell’attuazione dei processi di miglioramento: Attività di tutoraggio connesse alla formazione universitaria dei docenti. 4. Monitoraggio delle attività del PTOF: Predisposizione modulistica, distribuzione, rilevazione dati, pubblicizzazione risultati 5. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto. 6. Componente NIV e Gruppo di Miglioramento. 7. Collaborazione tra Funzioni e partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali. Risultati attesi: 1. EFFICIENZA ED EFFICACIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE ED
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ATTUATE NELLA SCUOLA. 2. ADEGUAMENTO DEL CURRICOLO SCOLASTICO ALLE ESIGENZE DEL PTOF. 3. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA. AREA 6: – COORDINAMENTO DEL PIANO DIDATTICO E DELLE ATTIVITA’ SETTORE SCUOLA S.S.I° – ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ 1. Coordinamento delle seguenti attività di settore: 2. Elaborazione, stesura e pubblicizzazione PTOF; 3. Elaborazione del Piano di Istituto e della progettazione disciplinare; 4. Elaborazione del Piano delle attività annuali e organizzazione della sua realizzazione; 5. Organizzazione attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica; 6. Organizzazione della stesura dei documenti di scrutinio e degli esami conclusivi; 7. Organizzazione della valutazione degli apprendimenti. 8. Organizzazione e coordinamento dei dipartimenti. 9. Coordinamento dei Consigli di Classe: 10. Coordinamento della programmazione, predisposizione materiali, monitoraggio e documentazione riferita agli atti programmatori; 11. Tenuta dei registri degli incontri di programmazione; degli incontri collegiali; delle assemblee con i genitori, con verbalizzazione e cura della raccolta delle firme di presenza; 12. Predisposizione convocazioni e stesura verbali (Attività di Piano). 13. Responsabile dell’attuazione dei processi di miglioramento: 14. Attività di tutoraggio connesse alla formazione universitaria dei docenti. 15. Monitoraggio
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delle attività del PTOF: 16. Predisposizione modulistica, distribuzione, rilevazione dati, pubblicizzazione risultati. 17. Orientamento: 18. Contatti con i referenti Orientamento degli Istituti superiori del territorio e viciniori; 19. Stesura del calendario degli incontri, organizzazione degli stessi presso il nostro Istituto e organizzazione delle visite presso le scuole scelte dagli alunni; 20. Predisposizione degli avvisi e della modulistica, pubblicizzazione degli incontri; 21. Coordinamento degli incontri con i genitori per illustrare le possibilità di scelta; 22. Attivazione di percorsi di orientamento a partire dalla scuola dell’Infanzia. 23. Collaborazione tra Funzioni e partecipazione agli incontri di staff finalizzati alla pianificazione e monitoraggio delle attività ed al confronto con le altre Funzioni Strumentali 24. Pianificazione e stesura delle attività progettuali dell’Istituto 25. Componente NIV e Gruppo di Miglioramento Risultati attesi: 26. EFFICIENZA ED EFFICACIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE ED ATTUATE NELLA SCUOLA. 27. ADEGUAMENTO DEL CURRICOLO SCOLASTICO ALLE ESIGENZE DEL PTOF. 28. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA. 29. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE. 30. EFFICIENZA ED EFFICACIA DELLE SCELTE EFFETTUATE DA STUDENTI E FAMIGLIE NELL’AMBITO DEI PERCORSI SCOLASTICI.
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Responsabile di plesso
ORGANIZZAZIONE FINALIZZATA AL BUON FUNZIONAMENTO DEL PLESSO: Contatti tempestivi con l’ufficio di Presidenza per comunicare eventuali situazioni di disservizio e proposte di risoluzione del problema e/o per qualsiasi situazione imprevista e non concordata; Adozione criteri di sostituzione dei docenti secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti; Cura e gestione dell’area informativa – comunicativa del Plesso (a supporto dell’attività dell’ufficio di Presidenza): rapporti con le famiglie;… Cura e gestione dell’area organizzativa del Plesso (a supporto dell’attività dell’ufficio di Presidenza): accoglienza nuovi docenti e/o personale supplente; … Cura della diffusione delle comunicazioni all’interno del plesso (con firma di riscontro del personale); Cura dell’aggiornamento atti in bacheca; Cura della custodia dei documenti/atti del plesso; Collaborazione con l’Ufficio di Presidenza per incarichi specifici relativi al funzionamento adeguato e funzionale del plesso: es.: adozione delle modalità concordate per l’entrata e l’uscita degli alunni;… Cura del registro delle presenze giornaliere del personale; “Raccolta delle Comunicazioni/Convocazioni”; “Uscite anticipate degli alunni”: autorizzazioni (vedi modello predisposto); “Griglia di rilevazione modalità di entrata e di uscita degli alunni dalla scuola”; Organizzazione cambio turno (l’interessato produce richiesta al D.S.). REFERENTE “ACQUISTI E
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UTILIZZO SUSSIDI”. PUBBLICIZZAZIONE AL PERSONALE DI SCIOPERI E ASSEMBLEE, RILEVAZIONE ADESIONI, RACCOLTA FIRME, TRASMISSIONE DATI ALL’UFFICIO DI PRESIDENZA NEI TEMPI PREVISTI, PREDISPOSIZIONE AVVISI ALL’UTENZA CON RISCONTRO SCRITTO (SECONDO LE DIRETTIVE DEL DS). CURA DELLA PREDISPOSIZIONE DI ATTI RICHIESTI DALL’ UFFICIO DI PRESIDENZA. Coordinamento refezione scolastica con informazioni ai genitori; (Scuola dell’infanzia) Coordinamento delle operazioni elettorali all’interno dei plessi di appartenenza; PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI PERIODICI DI COORDINAMENTO CON IL D.S.. Risultati attesi: 1. ASSICURARE IL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA E L’ANDAMENTO AUTONOMO DEL PLESSO DISTACCATO. 2. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
Responsabile di laboratorio
RESPONSABILE PER LE ATTIVITA’ INFORMATICHE applicate alla didattica – COMPITI a) Coordinamento del laboratorio informatico/attrezzature informatiche attraverso: – consulenza relativa all’utilizzo di software specifici per l’apprendimento; – consulenza relativa alla stesura dei percorsi didattici; – (coordinamento) organizzazione relativa all’utilizzo della sala informatica e modalità di gestione (predisposizione elenchi attrezzature e materiali esistenti; segnalazione di eventuali guasti; predisposizione organigramma utilizzo della sala; richiesta attrezzature e materiali; cura della conservazione e
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dell’utilizzo del materiale): – Coordinamento delle attività degli alunni; – Coordinamento della partecipazione degli alunni a concorsi. b) Partecipazione agli incontri periodici di settore. Risultati attesi: 1. ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA DI TUTTI GLI ALUNNI; 2. UTILIZZO NELLE SINGOLE AREE DISCIPLINARI DI SOFTWARE SPECIFICI; 3. INNALZAMENTO SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF 4. ATTIVAZIONE DI PROCESSI FORMATIVI PER I DOCENTI RESPONSABILE PER LE ATTIVITA’ DEL LABORATORIO SCIENTIFICO – COMPITI a) Coordinamento del laboratorio scientifico attraverso: – consulenza relativa all’utilizzo delle attrezzature; – consulenza relativa alla stesura dei percorsi didattici; – organizzazione relativa all’utilizzo del laboratorio e modalità di gestione (predisposizione elenchi , attrezzature e materiali esistenti; segnalazione di eventuali guasti; predisposizione organigramma utilizzo della sala aperti a tutti gli ordini e i plessi dell’Istituto; richiesta attrezzature e materiali; cura della conservazione e dell’utilizzo del materiale); – coordinamento delle attività degli alunni. b) Partecipazione agli incontri periodici di settore e di programmazione. Risultati attesi: 1. ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO 2. RICADUTA POSITIVA SUGLI APPRENDIMENTI CURRICOLARI 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE 4. INNALZAMENTO
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SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF RESPONSABILE DEL LABORATORIO DI ARTE – COMPITI a) Coordinamento del laboratorio di arte attraverso: – consulenza relativa all’utilizzo delle attrezzature; – consulenza relativa alla stesura di percorsi didattici; – organizzazione relativa all’utilizzo del laboratorio e modalità di gestione( predisposizione elenchi, attrezzature e materiali esistenti; segnalazione eventuali guasti; predisposizione organigramma utilizzo della sala aperta a tutti gli ordini e i plessi dell’Istituto; richiesta attrezzature e materiali; cura della conservazione e dell’utilizzo del materiale); – coordinamento delle attività degli alunni. b) Partecipazione agli incontri periodici di settore e di programmazione. Risultati attesi: 1. ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO 2. RICADUTA POSITIVA SUGLI APPRENDIMENTI CURRICOLARI 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE 4. INNALZAMENTO SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF RESPONSABILE DEL LABORATORIO MUSICALE – COMPITI Coordinamento del laboratorio di musica attraverso: – consulenza relativa all’utilizzo delle attrezzature; – consulenza relativa alla stesura di percorsi didattici; – organizzazione relativa all’utilizzo del laboratorio e modalità di gestione( predisposizione elenchi, attrezzature e
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materiali esistenti; segnalazione eventuali guasti; predisposizione organigramma utilizzo della sala aperta a tutti gli ordini e i plessi dell’Istituto; richiesta attrezzature e materiali; cura della conservazione e dell’utilizzo del materiale); – coordinamento delle attività degli alunni. Partecipazione agli incontri periodici di settore e di programmazione. Risultati attesi: 5. ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO 6. RICADUTA POSITIVA SUGLI APPRENDIMENTI CURRICOLARI 7. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE 8. INNALZAMENTO SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF
Animatore digitale
1. Formazione interna: Organizzazione di laboratori formativi per stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del Piano nazionale Scuola digitale. 2. Coinvolgimento della comunità scolastica: Organizzazione di workshop ed altre attività, anche strutturate, sui temi del Piano nazionale Scuola digitale, per gli studenti anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglia e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 3. Creazione di soluzioni innovative: Individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni emersi, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Risultati attesi: 1.
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INNALZAMENTO DEL NUMERO DI PARTECIPANTI AI CORSI DI FORMAZIONE DIGITALE 2. REALIZZAZIONE DI INCONTRI E ATTIVITA’ CONNESSE ALLA CULTURA DIGITALE 3. MAGGIOR IMPIEGO DI SOLUZIONI METODOLOGICHE E TECNOLOGICHE INNOVATIVE CONNESSE AI FABBISOGNI EMERSI. 4. INNALZAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF
Team digitale
a) Fornire supporto all’animatore digitale al fine di: – Favorire il processo di digitalizzazione – Diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di sostegno al Piano Nazionale per la Scuola Digitale sul territorio – Creare gruppi di lavoro, anche in rete con altri Istituti, coinvolgendo tutto il personale della scuola Risultati attesi: 1. ATTIVAZIONE DI LABORATORI 2. RICADUTA POSITIVA SUGLI APPRENDIMENTI CURRICOLARI 3. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE 4. INNALZAMENTO SUCCESSO SCOLASTICO IN RAPPORTO AGLI STANDARD PREVISTI DAL PTOF
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Coordinatore didattico
COORDINATORI DIDATTICI Coordinamento della Progettazione curriculare a livello di Plesso: Stesura Piani d’Istituto e dei documenti ufficiali di valutazione degli alunni in base all’attenta rilevazione dei bisogni dei team d’insegnamento; Coordinamento della programmazione, predisposizione materiali, monitoraggio e documentazione
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riferita agli atti programmatori; Coordinamento Consigli di Intersezione/Interclasse (su delega D. S.). Cura firme incontri di programmazione. Organizzazione attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica. Custodia delle riviste didattiche e coordinamento della possibilità di visione da parte di tutte le docenti del Plesso. Tenuta dei registri degli incontri di programmazione; degli incontri collegiali; delle assemblee con i genitori, con verbalizzazione e cura della raccolta delle firme di presenza; Coordinamento delle operazioni elettorali all’interno del Plesso di appartenenza; Predisposizione convocazioni e stesura verbali (Attività di Piano) Partecipazione agli incontri periodici di staff. Risultati attesi: 1. ATTIVAZIONE BIBLIOTECA PER GLI ALUNNI; 2. ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELL’ARCHIVIO DIDATTICO E DELLA DOCUMENTAZIONE; 3. DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA DOCUMENTAZIONE; 4. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA.
Coordinatori di classe
COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO – COMPITI Coordinamento del Consiglio di classe (su delega del DS) e delle assemblee dei genitori e cura della verbalizzazione; Coordinamento delle operazioni elettorali; Stesura della relazione sull’andamento generale della classe e predisposizione della pianificazione degli interventi per la risoluzione di eventuali problematiche; Coordinamento del Piano delle attività
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formative di classe al fine di garantire la sua coerenza con gli indirizzi contenuti nel POF e nella programmazione educativo- didattica di Istituto; Cooperazione con il docente di sostegno nella programmazione del PEI; Cura della predisposizione di piani educativi personalizzati per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e per la valorizzazione delle eccellenze; Collaborazione con le Funzioni Strumentali per l’attuazione delle iniziative pianificate; Cura e tenuta degli atti e del registro di classe; Stesura dei documenti di scrutinio e degli esami conclusivi; Cura dei rapporti scuola-famiglia: colloqui; distribuzione degli avvisi e raccolta dei riscontri da consegnare alla F.S. con incarico di coordinatore di Plesso ; Partecipazione agli incontri periodici di coordinamento con il D. S.. Risultati attesi: 1. ASSICURARE IL BUON ANDAMENTO DELLA CLASSE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA 2. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
Coordinatori di dipartimento
Coordinamento riunioni dipartimentali Stesura verbali incontri Stesura programmazioni dipartimentali Stesura della documentazione prodotta dal dipartimento (prove comuni, compiti autentici…)
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MODALITÀ DI UTILIZZO ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Scuola dell’infanzia – Classe di concorso
Attività realizzata
N. unità attive
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Docente infanzia
Potenziamento attività motorie Tale percorso,attraverso il gioco senso-motorio, intende potenziare la conoscenza del proprio corpo e delle proprie potenzialità. Approccio alla Lingua inglese Hocus & Lotus Tale percorso intende favorire l’approccio alla lingua inglese attraverso una metodologia innovativa attraverso la drammatizzazione e la narrazione di storie ambientate nel mondo magico di due fantastici personaggi preistorici. Percorso di informatica applicata alla didattica Il percorso intende favorire l’esperienza della multimedialità attraverso l’esplorazione delle potenzialità delle
Impiegato in attività di:
• Insegnamento • Potenziamento
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Scuola primaria – Classe di concorso
Attività realizzata
N. unità attive
Docente primaria
Nella scuola Primaria vengono realizzati percorsi laboratoriali di potenziamento relativi all’informatica applicata alla didattica, alla scienza, alla musica, all’arte, alla lingua straniera. Inoltre, è attivo un atelier creativo in cui le principali attività sono relative alla biblioteca digitale e alla robotica.
Impiegato in attività di: • Potenziamento
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Scuola secondaria di primo grado – Classe di concorso
Attività realizzata
N. unità attive
A028 – MATEMATICA E SCIENZE
Tale attività di potenziamento permette agli studenti di rafforzare, dunque potenziare, l’ambito disciplinare delle scienze; avviandoli a mettere in pratica le conoscenze acquisite e ad approfondirle con metodi d’indagine fondati sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, attraverso un coinvolgimento diretto.
Impiegato in attività di: • Potenziamento
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ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L’UTENZA
ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative. In materia finanziaria e patrimoniale il Direttore: • redige e aggiorna la scheda finanziaria dei progetti (artt. 2 c. 6 e 7 c. 2); • predispone la tabella dimostrativa dell’avanzo di amministrazione (art. 3 c. 2); • elabora il prospetto recante
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ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI
l’indicazione di utilizzo dell’avanzo di amministrazione (art. 3 c. 3); • predispone la relazione sulle entrate accertate sulla consistenza degli impegni assunti e dei pagamenti eseguiti finalizzata alla verifica del programma annuale (art. 6 c. 6); • firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Dirigente (art. 10 e 12 c. 1); • provvede alla liquidazione delle spese (art. 11 c. 4); • può essere autorizzato all’uso della carta di credito e riscontra i pagamenti effettuati a suo mezzo (art. 14 c. 2 e 3); • ha la gestione del fondo per le minute spese (art. 17); • predispone il conto consuntivo (art. 18 c. 5); • elabora la scheda illustrativa finanziaria riferita all’azienda agraria e/o speciale recante la dimostrazione delle entrate e delle spese delle aziende (art. 20 c. 3); • tiene le scritture contabili con il metodo della partita doppia dell’azienda (art. 20 c. 6); • predispone entro il 15 marzo il rendiconto dell’azienda, completo dei prescritti allegati (art. 20 c. 9); • elabora la scheda finanziaria riferita alle attività per conto terzi recante le entrate e le spese dello specifico progetto iscritto a bilancio (art. 21 c. 1); • tiene le scritture contabili relative alle “attività per conto terzi” (art. 21 c. 2); • elabora la scheda finanziaria riferita alle attività convittuali (illustrative delle entrate e spese relative al funzionamento art. 22 c. 1); • tiene e cura l’inventario e ne assume la responsabilità quale consegnatario (art. 24 c. 7); • effettua il passaggio di consegne in caso di cessazione dall’ufficio di Direttore con la redazione di apposito verbale (art. 24 c. 8); • cura l’istruttoria per la ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni ed almeno ogni 10 anni per il rinnovo degli inventari e della rivalutazione dei beni (art. 24 c. 9); • affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine ai rispettivi docenti mediante elenchi descrittivi compilati e sottoscritti dal Direttore e dal docente (art. 27 c. 1); • sigla i documenti contabili ed a fine
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ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI
esercizio attesta il numero delle pagine di cui i documenti sono composti (art. 29 c. 4); • riceve dal docente che cessa dall’incarico di subconsegnatario il materiale affidatogli in custodia (art. 27 c. 2); • è responsabile della tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali (art. 29 c. 5); • cura e tiene i verbali dei revisori dei conti (art. 60 c. 1). In materia di attività negoziale il D.S.G.A.: • collabora con il Dirigente Scolastico nella fase istruttoria e svolge specifica attività negoziale connessa con le minute spese prevista dal D.I. 44/01 e dal suo profilo professionale (art.50 – tabella D/2 – CCNL 26/5/99); • può essere delegato dal Dirigente Scolastico ad occuparsi di singole attività negoziali (art. 32); • svolge l’attività di ufficiale rogante nella stipula degli atti che richiedono la forma pubblica; • provvede alla tenuta della documentazione relativa all’attività contrattuale svolta e programmata; • può essere delegato dal Dirigente Scolastico a rilasciare il certificato che attesta la regolarità della fornitura per forniture di valore inferiore a 2000 Euro. • Redige apposito certificato di regolare prestazione per i contratti inerenti la fornitura di servizi periodici.
Ufficio protocollo
PROTOCOLLO INFORMATICO E CARTACEO ATTRIBUZIONI: Tenuta del protocollo informatico e cartaceo. Posta elettronica: stampe – assegnazione protocollo – archiviazione – distribuzione.
Ufficio per la didattica
ISCRIZIONI Attribuzioni: Predisposizione modulistica – supporto all’utenza – rilascio nulla-osta – rapporti con altre scuole – richiesta fascicoli – invio fascicoli – aggiornamento dati Axios e SIDI – compilazione statistiche – aggiornamento elenchi alunni informatici e cartacei – tenuta fascicoli – registro elettronico
Ufficio per il personale A.T.D.
GESTIONI ORGANICI DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. A TEMPO DETERMINATO E A TEMPO INDETERMINATO
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ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI
ATTRIBUZIONI: Contratti di nomina – Pratiche UNILAV – Tenuta graduatorie – Elenchi – Atti per retribuzioni mensili – Trasmissioni TFR – Anno di prova e immissioni in ruolo – Ricostruzioni di carriera ASSENZE DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO Rilevazione giornaliera; rilevazione mensile; richieste visite mediche di controllo; ferie, congedi, maternità, L. 104 con pratiche di riconoscimento e rilevazione annua, permessi studio, scioperi, assemblee, comunicazioni a responsabili di plesso.
Ufficio gestione alunni
Cedole librarie – libretti per le giustifiche – Trasporto: Atti; Mensa: atti; Atti per diplomi di SSI°; Diplomi e tenuta registri; Rapporti con l’Ente Comunale per atti di settore
RETI E CONVENZIONI ATTIVATE
CONVENZIONE CON ENTE COMUNALE
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse strutturali
• Risorse materiali
Soggetti Coinvolti
• Autonomie locali (Regione, Provincia, Comune, ecc.)
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
ISTITUTO RESPONSABILE DELL’ ATTIVAZIONE PERCORSI LABORATORIALI
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CONVENZIONE CON LA PARROCCHIA “PREZIOSISSIMO SANGUE”
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse strutturali
• Risorse materiali
Soggetti Coinvolti
• Altre associazioni o cooperative ( culturali, di volontariato, di genitori, di categoria, religiose, ecc.)
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
ISTITUTO RESPONSABILE DELL’ ATTIVAZIONE PERCORSI LABORATORIALI
CONVENZIONE CON IL COMITATO DI QUARTIERE “CONTRADA LEOPARDI”
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Soggetti Coinvolti
• Altre associazioni o cooperative ( culturali, di volontariato, di genitori, di categoria, religiose, ecc.)
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
ISTITUTO RESPONSABILE DELL’ ATTIVAZIONE PERCORSI LABORATORIALI
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNO-DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE.
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNO-DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE.
Risorse condivise
• Risorse professionali
Soggetti Coinvolti
• Università
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
SOGGETTO OSPITANTE
Approfondimento:
Tutte le convenzioni con le Università sono state attivate visto il Decreto Prot. n. AOODRCA Uff Dir. 2117/U DEL 27 febbraio 2015 con il quale il Direttore Generale ha decretato l’elenco definitivo delle scuole accreditate in ambito regionale.
Con convenzione succitata il nostro Istituto si impegna ad accogliere presso le proprie strutture, studenti universitari in tirocinio di formazione ed orientamento, rientrante nelle attività formative previste dai Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio dell’Ateneo.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO
Risorse condivise
• Risorse professionali
Soggetti Coinvolti
• Università
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
SOGGETTO OSPITANTE
Approfondimento:
La scuola si impegna a collaborare ai fini della realizzazione di progetti formativi e di orientamento finalizzati al conseguimento degli obiettivi fissati dal MIUR in materia di formazione iniziale degli insegnanti dei tre ordini di scuola.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse professionali
Soggetti Coinvolti
• Università
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
SOGGETTO OSPITANTE
Approfondimento:
La scuola si impegna ad accogliere, presso le sue strutture i soggetti in tirocinio di formazione ed orientamento previsto dal corso di laurea in Scienze della Formazione
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Primaria.
ENTE PARCO
Azioni realizzate/da realizzare
• Formazione del personale
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse professionali
Soggetti Coinvolti
• Altre scuole
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
COLLABORAZIONE
Approfondimento:
L’Ente Parco e le Scuole del territorio del Parco concordano di collaborare strettamente all’organizzazione di progetti ed attività didattiche mirate a integrare l’offerta formativa e le azioni di educazione trasversale previsti da Programmi Ministeriali e dai Piani formativi personalizzati.
ACCORDO PER L’ATTIVAZIONE DI PROGETTI CON IL LICEO CLASSICO “GAETANO DE BOTTIS”- ORIENTAMENTO E RI-ORIENTAMENTO
Azioni realizzate/da realizzare
• Formazione del personale
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse professionali
• Risorse strutturali
• Risorse materiali
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ACCORDO PER L’ATTIVAZIONE DI PROGETTI CON IL LICEO CLASSICO “GAETANO DE BOTTIS”- ORIENTAMENTO E RI-ORIENTAMENTO
Soggetti Coinvolti
• Altre scuole
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
PARTNER
Approfondimento:
In tale accordo si prevede di
• collaborare nell’attuazione di percorsi laboratoriali al fine di promuovere esperienze in continuità e di raccordo che vadano aldilà della semplice presentazione delle diverse opportunità formative e guidino gli alunni alla conoscenza di se stessi in termini di competenze, attitudini, interessi, potenzialità;
• mettere a disposizione gli esiti degli alunni che si iscriveranno presso il succitato liceo al fine di ottenere dati rispetto alle modalità di prosecuzione negli studi e al grado di successo raggiunto, nell’ottica di un monitoraggio longitudinale.
ACCORDO PER L’ATTIVAZIONE DI PROGETTI CON L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FRANCESCO DEGNI” – ORIENTAMENTO-RI-ORIENTAMENTO
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse professionali
• Risorse strutturali
• Risorse materiali
Soggetti Coinvolti
• Altre scuole
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ACCORDO PER L’ATTIVAZIONE DI PROGETTI CON L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FRANCESCO DEGNI” – ORIENTAMENTO-RI-ORIENTAMENTO
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
COLLABORAZIONE
Approfondimento:
L’Istituto succitato si impegna ad attuare percorsi laboratoriali per la Scuola Secondaria di I Grado del nostro Istituto favorendo
• la conoscenza della vasta offerta formativa relativa agli indirizzi dell’Istituto: Liceo delle Scienze Umane, Liceo Artistico, Istituto Tecnico per il Turismo e Istituto Professionale per le produzioni industriali ed artigianali;
• consentire l’utilizzo dei laboratori di incisione dell’Istituto Degni per guidare gli alunni alla scoperta di un’arte che fa parte della nostra secolare tradizione torrese;
• mettere a disposizione gli esiti degli alunni che si iscriveranno presso l’Istituto Degni al fine di ottenere dati rispetto alle modalità di prosecuzione negli studi e al grado di successo raggiunto, nell’ottica di un monitoraggio logitudinale.
ACCORDO PER L’ATTIVAZIONE DI PROGETTI RELATIVI AL POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO, PAESAGGISTICO CON IISSS “EUGENIO PANTALEO”
Azioni realizzate/da realizzare
• Attività didattiche
Risorse condivise
• Risorse professionali
Soggetti Coinvolti
• Altre scuole
Ruolo assunto dalla scuola nella rete:
COLLABORAZIONE
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Approfondimento:
Il fine di tale accordo di collaborazione è teso a favorire la partecipazione degli alunni ad attività progettuali al fine di promuovere azioni congiunte di pubblicizzazione dei prodotti dei diversi laboratori e di condivisione delle buone pratiche al fine di contrastare i fenomeni dell’insuccesso e della dispersione scolastica.
COSTRUZIONE DI PROVE DI VALUTAZIONE PER COMPETENZE.
Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari; • Spostare l’attenzione dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze”; • Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà; • Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative; • Promuovere la diffusione di strumenti idonei all’osservazione, documentazione e valutazione delle competenze; • Promuovere la pratica dell’osservazione reciproca in classe (peer observation); • Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti; • Utilizzare la mappatura e certificazione delle competenze come strumento per una progettazione “a ritroso”; • Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita; • Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli allievi e non solo di verificare le conoscenze; • Promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari; • Favorire la documentazione delle esperienze creando banche di materiali didattici e di buone pratiche a partire da quelle presenti nei percorsi già realizzati per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali.
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
Destinatari
Gruppi di miglioramento
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Modalità di lavoro
• Laboratori • Workshop
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla rete di ambito
G SUITE FOR EDUCATION
Finalità: Il corso proposto affronta le tecnologie e le metodologie per una nuova didattica, attraverso l’uso delle principali App di GSuite del nostro istituto, sottolineando il legame indissolubile che le collega ed il continuo rincorrersi di diversi strumenti e modi di utilizzarli, proponendo un percorso formativo che sottolinea l’importanza di integrare le conoscenze informatiche con la capacità di utilizzare la tecnologia nell’attività didattica. La parte più stimolante di questo modulo è l’arricchimento della professionalità docente per quanto riguarda l’acquisizione di capacità progettuale di ambienti virtuali di apprendimento cooperativo. L’insegnante diventa artefice di quest’ambiente di apprendimento innovato dovendo scegliere obiettivi, linguaggio, attività e strumenti atti a programmare tempi e strategie per l’approfondimento e/o il recupero Obiettivi: – sviluppare e/o migliorare nel corsista le competenze relative ai nuovi approcci e nuovi strumenti al servizio di docenti ed alunni, evidenziando l’importanza di concetti chiave come: comunicazione molti a molti, delocalizzazione, partecipazione, condivisione, social network; – sviluppare abilità tecniche legate all’utilizzo di tali strumentazioni; – sviluppare le competenze metodologico-didattiche; – diffondere tra i docenti dell’istituto l’uso delle nuove pratiche e metodologie didattiche; – diminuire il gap di conoscenze e incoraggiare i docenti ancora ostici all’uso delle nuove tecnologie; – aumentare l’efficacia delle nuove metodologie didattiche basate sull’insegnamento tra pari, con l’uso dei nuovi strumenti digitali; – conoscere e usare gli ambienti cloud per la gestione della classe e la realizzazione di attività collaborative; – progettare e creare contenuti; – favorire l’utilizzo di GSuite nella didattica. Destinatari: • Personale docente e ATA interno all’istituto
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento
Destinatari
Personale ATA
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Modalità di lavoro
• Workshop
• Social networking
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla singola scuola
DISABILITA’ E DIDATTICA INCLUSIVA I LIVELLO
Il percorso formativo è coerente con il piano di formazione dei docenti e si è ispirato ed è riferito ai seguenti ambiti della direttiva n.170/2016: Bisogni individuali e sociali dello studente, Didattica e metodologie, Inclusione scolastica e sociale, Metodologie e attività laboratoriali. Sulla base del progetto iniziale l’attività formativa ha avuto una durata totale pari ad ore: 25 Contenuti: Acquisire concrete strategie didattiche per lo sviluppo di un’azione pedagogica di successo; Acquisire elementi di attività diagnostica e programmatoria rivolti agli alunni con disabilità; Riflettere sulle attività di organizzazione, collaborazione, produzione e valutazione in contesti di didattica inclusiva.
Destinatari
Docenti di sostegno di ogni ordine e grado
Modalità di lavoro
• Laboratori
• Workshop
• Ricerca-azione
• Comunità di pratiche
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla rete di ambito
Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte
Attività proposta dalla rete di ambito
DISABILITA’ E DIDATTICA INCLUSIVA II LIVELLO
Il percorso formativo è coerente con il piano di formazione dei docenti e si è ispirato ed è riferito ai seguenti ambiti della direttiva n.170/2016: Bisogni individuali e sociali dello
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studente, Didattica e metodologie, Inclusione scolastica e sociale, Metodologie e attività laboratoriali. Sulla base del progetto iniziale l’attività formativa ha avuto una durata totale pari ad ore: 25 CONTENUTI Acquisire concrete strategie didattiche per lo sviluppo di un’azione pedagogica di successo; Acquisire elementi di attività diagnostica e programmatoria rivolti agli alunni con disabilità; Riflettere sulle attività di organizzazione, collaborazione, produzione e valutazione in contesti di didattica inclusiva. Approfondire la conoscenza di nuovi documenti per l’inclusione su base ICF
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Inclusione e disabilità
Destinatari
DOCENTI FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
Modalità di lavoro
• Laboratori
• Workshop
• Ricerca-azione
• Mappatura delle competenze
• Comunità di pratiche
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla rete di ambito
Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte
Attività proposta dalla rete di ambito
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA PER UN’EDUCAZIONE SOSTENIBILE II LIVELLO
Il percorso formativo è coerente con il Piano di Formazione dei docenti e si è ispirato ed è riferito ai seguenti ambiti della direttiva n. 170/2016: – Bisogni individuali e sociali dello studente; – Didattica e metodologie; – Gestione della classe e problematiche relazionale; – Metodologie e attività laboratoriali; – Problemi della valutazione individuale e di sistema. La durata del percorso è di 25 ore Contenuti del corso: – Autonomia, come? – Principi dell’educazione sostenibile: .Imparare ad imparare .Imparare a vivere insieme .Imparare ad agire .Imparare ad agire. Nell’ultima parte del corso i docenti sono coinvolti nella costruzione di un modello organizzativo innovativo su cui avviare la trasformazione del proprio Istituto
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Collegamento con le priorità del PNF docenti
Autonomia didattica e organizzativa
Destinatari
Responsabili di plesso, coordinatore di plesso, Funzione strumentale
Modalità di lavoro
• Laboratori
• Workshop
• Ricerca-azione
• Comunità di pratiche
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla rete di ambito
Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte
Attività proposta dalla rete di ambito
DIDATTICA PER COMPETENZE E METODOLOGIE INNOVATIVE II LIVELLO
Il percorso formativo è coerente con il piano di formazione dei docenti e si è ispirato ed è riferito ai seguenti ambiti della direttiva n. 170/2016: – Didattica per competenze trasversali – Innovazione didattica e didattica digitale -Problemi della valutazione individuale di sistema – Sviluppo della cultura generale ed educazione ai Media. Il corso affronta temi quali: personalizzazione, progressione, trasversalità, valutazione formativa. Il corso ha una durata totale di ore 25
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
Destinatari
Responsabili di plesso, coordinatore di plesso, Funzioni strumentali
Modalità di lavoro
• Laboratori
• Workshop
• Ricerca-azione
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Organizzazione PTOF – 2019/20-2021/22 T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
• Mappatura delle competenze
• Comunità di pratiche
Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte
DECRETO LEGISLATIVO 66 DEL 13 APRILE 2017 – INCLUSIONE SCOLASTICA STUDENTI CON DISABILITÀ
Il percorso intende formare i docenti su metodologie inclusive e innovative per alunni con disabilità e BES partendo dall’analisi del D.Lgs n. 66/17. Il percorso ha una durata di 10 ore.
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Inclusione e disabilità
Destinatari
Docenti di sostegno di ogni ordine e grado
Modalità di lavoro
• Laboratori
• Workshop
• Ricerca-azione
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla singola scuola
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO.
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. Il percorso intende formare e aggiornare i docenti di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado sui criteri di valutazione e e sulla compilazione della certificazione delle competenze. Contenuti del corso: • Didattica per competenze • Valutazione degli apprendimenti • Criteri di ammissione alla classe successiva • Prove nazionali a cura dell’INVALSI • Esame di Stato al termine del primo ciclo • Certificazione delle competenze Il corso di formazione ha la durata di 30 ore.
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Collegamento con le priorità del PNF docenti
Valutazione e miglioramento
Destinatari
Tutti i docenti dell’Istituto
Modalità di lavoro
• Workshop
• Ricerca-azione
• Comunità di pratiche
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla singola scuola
DISLESSIA AMICA
Obiettivo del corso è ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative dei docenti, necessarie a rendere la Scuola realmente inclusiva per gli alunni con DSA.
Collegamento con le priorità del PNF docenti
Collegamento con le priorità del Piano di Miglioramento
• Risultati scolastici
Migliorare il successo formativo nella Scuola
Primaria offrendo metodologie innovative, coinvolgenti, inclusive.
Destinatari
Docenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni
Modalità di lavoro
• Social networking
Formazione di Scuola/Rete
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA D’INTESA CON IL MIUR
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA
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Organizzazione PTOF – 2019/20-2021/22 T.GRECO ICS G.FALCONE-R.SCAUDA
G SUITE
Descrizione dell’attività di formazione
La qualità del servizio
Destinatari
Personale Amministrativo
Modalità di Lavoro
• Attività in presenza • Laboratori
Formazione di Scuola/Rete
Attività proposta dalla singola scuola
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Allegati
Contatti
Ulteriori informazioni
Legge 107/2015